Questo non è un semplice volo come gli altri, perché da Bangkok a Hong Kong, superiamo i 100.000 Km di viaggio, esattamente 101.817 Km! Wow…!

Tanti o pochi non lo sappiamo, ma fino ad ora abbiamo alle spalle:
-3 continenti: Sud America, Oceania e Asia;
-25 aerei;
-2 treni;
-176 autobus;
– 35 imbarcazioni;
-173 veicoli tra van,taxi,tuktuk,etc.;
-10 scooter;
-6 bici;
-16 tra funicolari e teleferiche;
-4 paia di sandali;
-14 giorni di malattia;
-21,5 giorni di pioggia;
-7.441 files ottenuti tra foto e video;
-70 bottiglie di vino bevute in due;
-0 fast food;
-3 compleanni;
-2 anniversari di matrimonio!

Dopo aver fatto colazione nel nostro fidatissimo 7Eleven, prendiamo un taxi direttamente dal dallo hotel, per 400 THB. Più che un taxi è un’auto privata, molto probabilmente l’autista, è una amica della ragazza della reception.

Il Viaggio

Comunque dopo più di un’ora nel traffico di Bangkok, raggiungiamo l’aeroporto Don Mueang, il secondo per importanza della città, quello servito da AirAsia.
Facciamo il check-in per i bagagli, quando ad un certo punto la signorina ci propone i sedili in prima fila, il cambio è gratuito. Accettiamo, non capiamo bene il perché, ma accettiamo comunque!

Mentre Roberta sta eseguendo le pratiche doganali per uscire dal paese ed io sono in coda ad aspettare ecco, che mi sento chiamare da dietro da un gruppo cinese. Tutti mi inveiscono a gran voce, ovviamente loro parlano solo in cinese, io non faccio altro che sorridere senza capire. Un uomo alza sempre di più la voce, fino a quando una ragazza con un timido inglese mi chiede se parlo il cinese. Cosa sia successo non lo mica capito! Boh! Io molto educatamente gli rispondo di no e vado dal poliziotto per eseguire i controlli doganali!

Tabellone delle partenze, aeroporto di Bangkok

Tabellone delle partenze, aeroporto di Bangkok

Veduta aerea di Bangkok

Veduta aerea di Bangkok

Lasciamo Bangkok con 30 minuti di ritardo, con AirAsia, i ritardi sono normali, l’aereo è quasi del tutto pieno, tra i passeggeri ci sono anche moltissimi occidentali, quasi tutti anglosassoni.

Prima di cadere nel nostro amato sonno, ci gustiamo la città di Bangkok dall’alto e le buonissime lasagne al pollo della cucina tailandese.
Adesso abbiamo capito perché siamo in prima fila, avevamo il biglietto Flex Premium dell’Air Asia, che oltre al pasto, abbiamo anche i posti in prima fila!

L’Arrivo

Siamo arrivati ad Hong Kong alle 19:00 ore locali, adesso dobbiamo spostare le lancette dell’orologio avanti di un’ora.
L’aeroporto è stupendo, nuovo, funzionale e molto asettico! Prendiamo il trenino che ci porta al terminal 1. Qui ci controllano se abbiamo la febbre, compiliamo il modulo d’arrivo e in pochi secondi siamo ad aspettare i bagagli. Per sfortuna, i nostri zaini saranno gli ultimi…

A questo punto non ci rimane che prendere il bus A21, (costo 33 HKD p/p) che porta al Chunk King Mansion. Siamo arrivati ad Hong Kong, la città più verticale e claustrofobica del mondo!