Oggi sperimentiamo un altro tipo di trasporto birmano. Per il viaggio da Bagan a Mandalay, il servizio in bus è di quelli di porta a porta. Il biglietto è costato 9.000 Kyats p/p e include il trasporto diretto fino al nostro hotel di Mandalay.

Infatti alle 8:30 circa, ci viene a prendere un piccolo furgoncino che insieme ad altri turisti ci porta al centro di Nyaung (dove alloggiavamo, vicino a Old Bagan), qui ad aspettarci c’è un bus di piccole dimensioni.

Incomincia a caricare i bagagli nel retro, ma ce ne stanno veramente pochi, quindi tutti gli altri (compreso il mio) vengono disposti sotto le gambe dei sedili passeggeri.

Minibus e carro per Bagan-Mandalay

Minibus e carro per Bagan-Mandalay

Il Viaggio

Quando partiamo alle 9:00 precise, a bordo del bus siamo quasi tutti turisti. Prevalentemente europei e tutti ragazzi giovani, ad eccezione di una famiglia australiana o neozelandese. Voi starete domandando: ma come fate a saperlo? Semplicemente guardando il figlio perché è un tongolone!
Fuori dal finestrino non si vedono altro che capanne, contadini lavorare la terra con metodi ancora medioevali.

Oggi è una giornata molto calda, per fortuna l’aria condizionata è poco forte, quindi con il potere del calore ci addormentiamo entrambi subito.
Insieme all’autista c’è un altro ragazzo, che lo aiuta a pagare i caselli autostradali, a raccattare gente per strada e ad annottare gli indirizzi di Mandalay dei turisti sul bus.

Il viaggio di per sé è breve, infatti dopo circa 2 ore facciamo la prima sosta in un’autostazione, giusto il tempo per fare una capatina ai bagni. Dopo altre due ore ci fermiamo 30 minuti per fare un piccolo pranzo veloce in un autogrill molto anonimo.

Ragazzi seduti su un letto del fiume asciutto

Ragazzi seduti su un letto del fiume asciutto

Lo scenario fuori è sempre lo stesso, si vedono solo capanne, ogni tanto si incrociano altre autovetture e buoi che tirano l’aratro.

L’Arrivo

Man mano che ci avviciniamo a Mandalay, si incomincia a rivedere nuovamente il traffico cittadino, ma soprattutto tantissimi motorini, cosa che a Yangon sembravano una rarità.

Facciamo la prima sosta all’autostazione sud di Mandalay, per far scendere due birmani. Poi piano piano a turno, il bus porta ognuno di noi ai rispettivi alberghi.
Ovviamente io e Roberta siamo gli ultimi, in questi casi ci siamo proprio abituati, infatti non ci agitiamo più di tanto.

Quando ci lascia davanti al nostro albergo, arrivano subito due ragazzi che molto gentilmente prendono gli zaini e ce li portano direttamente in camera.
Dobbiamo dire che questo servizio di porta a porta in Myanmar, funziona bene ed è anche economico!