Questo è il primo viaggio in Cambogia: da Phnom Penh a Sihanoukville, anzi più precisamente a Otres, un villaggio nelle vicinanze, dove dovrebbero esserci delle belle spiagge e un bel mare.

Il bus ci è costato 5$ p/p, i biglietti siamo andati a farli direttamente noi il giorno prima da Capitoul Tour, una delle tante compagnie cambogiane, in agenzia di viaggi ci chiedevano tra i 7$ per il bus e 10$ per un van privato.

In entrambi i casi, i costi per spostarsi in Cambogia, non sono carissimi, ma noi abbiamo voluto comunque risparmiare, per poter dare 2$ al nostro autista di tuk tuk. Questo ragazzo cambogiano è stato molto gentile e ci ha accompagnato anche nei giorni precedenti in giro per la città.

La Partenza

È questa la prima impressione che abbiamo dei terminal: c’è tanta confusione! Gente che compra qualcosa da mangiare, qualcuno altro seduto su panchine improvvisate, motorini che vanno e vengano sui marciapiedi, cani randagi ovunque e poi come sempre ci siamo noi: le 2 capre che guardandosi in faccia si dicono: ecco perché oggi non ci sono turisti, forse dovevamo andare con il van privato…

Alle 8:30, quando arriva il nostro bus, c’è la ressa per salire. Roberta in vero stile “khmer”, (cioè abbattendo due persone anziane) si lancia verso l’autista per avere conferme.
Una volta appurato che il bus sia il nostro, si lancia verso di me per prendere lo zaino, incurante di aver calpestato un’altra vecchietta (i cambogiani sono persone molto piccole). La vecchietta alzandosi dice: non mi ricordo di prenderle così forti dai tempi di Pol Pot!

Il Viaggio

Alle 8:50, con 5 minuti di ritardo lasciamo la capitale o almeno ci proviamo, perché dopo due ore di viaggio abbiamo appena percorso 40 Km.
Il traffico di Phnom Penh è veramente qualcosa di frustante, unico nel suo genere!
Ma è proprio quando ci fermiamo a fare la prima sosta che accade qualcosa che non ricordavamo più…

È una sosta breve, solo per andare in bagno, ma non è questo il punto, perché mentre scendiamo dal bus, veniamo avvolti da quell’odore che quasi ti eri dimenticato, quello buono: il pane caldo appena sfornato!
Si perché si potrà dire tutto sulla Francia, ma non che non sappia insegnare alle sue colonie a fare la baguette! Non vi diciamo quanto sia buono, anche se voi il gusto lo conoscete bene…

Una capra affamata

Una capra affamata

Dopo un’altra ora ci fermiamo nuovamente per fare pranzo e così dopo 3 ore di viaggio abbiamo appena percorso 100 Km! Non male i mezzi cambogiani…
Fuori lo scenario è tetro, ricorda molto una pellicola di guerra anni ’70, ci sono palme e risaie ovunque, capanne e un brutto temporale in arrivo!
Infatti pochi minuti dopo, dai finestrini non riusciamo a vedere più niente, è diventato tutto buio e la pioggia ricopre tutto il vetro…

L’Arrivo

Per fortuna quando arriviamo al porto di Sihanouk ha smesso di piovere e intimati dai tassisti scendiamo. Se fate il nostro stesso viaggio, proseguito diritti con il bus fino al centro della città.

Non ci rimane che prendere un tuk tuk per Otres. Dopo una seria di contrattazioni con qualche autista (si partiva da un base d’asta di 20$), riusciamo a metterci d’accordo per 7$. Quando finalmente arriviamo al Otres Jungle, dove abbiamo prenotato un bungalow, non ci rimane altro da fare che metterci il costume e andare a fare il bagno…!