Da Kompong Cham a Kratie è un viaggio in bus breve, sono meno di tre ore. Il nostro vettore è RITH MONY, lo stesso che abbiamo preso da Sihanouk a Battambang. Per la cronaca il biglietto è costato 5$ p/p.
Una cosa è certa in Cambogia: i bambini sono ovunque! C’è ne quanti ne vuoi, di tutta l’età e di tutti i sessi, spuntano come i funghi: per strada, da sotto il tavolo mentre mangi e sui bus.
Anche oggi nel nostro breve viaggio, ad aspettare alla fermata, c’è una signora con una bambina piccola, molto simpatica e dolce. Quelle classiche bambine cambogiane con gli occhi a mandorla e un sorriso contagioso!
La bambina cambogiana
Appena ci vede non vede l’ora di conversare in inglese, ovviamente l’unica cosa che sa pronunciare è il suo nome e dire come ti chiami. Certo per l’età che ha, sa dire già tante parole (forse anche più di noi), ma è il modo in cui le dice. L’entusiasmo di pronunciare una lingua differente dalla sua, quella voglia di comunicare e conoscere culture diverse, che la rende particolare.
Quando arriva il nostro bus con ben 20 minuti di ritardo, io carico come sempre i nostri zaini mentre Roberta prende per mano la bambina perché la nonna ha anche lei da sistemare i bagagli…
Saliamo, il bus è quasi tutto pieno non ci sono turisti, siamo tutti diretti al nord della Cambogia, i sedili sono sporchi, ma per fortuna l’aria condizionata non è forte!
Al nostro posto c’è un ragazzo cambogiano che molte gentilmente si alza e ci lascia accomodare. Dietro di noi, due file dopo c’è la nonna con la bambina.
Quando partiamo, la maggior parte delle persone sta mangiando qualcosa, sono le 10:30, qui sembra mezzogiorno. Improvvisamente sentiamo una bambina che dice “sorry”, è sempre lei che molto gentilmente ci ha portato due uova di quaglia (sono molto usate per fare colazione in Cambogia), noi accettiamo e le diciamo “thank you” e con il suo sorriso contagioso ci saluta bye bye…
Queste storie, oltre ad aprirti gli occhi, ti scavano dei solchi nel cuore. Perché subito ti fermi a pensare: nel mio paese, difficilmente, una bambina avrebbe offerto qualcosa a due sconosciuti!
Il Viaggio
Il paesaggio fuori è un susseguirsi di alternarsi di fiumi, campi coltivati e ponti in ferro! La cosa bella di questo viaggio è che per la prima volta da quando viaggiamo in Cambogia, il bus alle 11:30 non si ferma per il pranzo, ma tira dritto, lasciando la strada principale la N°7 e prendendo la secondaria, quella che passa appunto in mezzo alla campagna.
Alle 13:00 in punto arriviamo a Kratie, giusto in tempo per evitare un bel temporale…