Con il viaggio da Jodhpur a Udaipur, celebriamo il 650° giorno di viaggio. Ma a differenze delle altre volte dove brindavamo con una bottiglia di vino, adesso non festeggio più!
Se in passato ci concedevamo qualcosa, anche solamente per distrarre la mente, oggi le cose sono cambiate e dopo così tanti giorni di viaggio, non si ha neanche più tanta voglia di festeggiare.
Quando i numeri incominciano ad essere grossi, tutto si trasforma in normale routine. Inoltre in India, abbiamo il problema del denaro contante e quindi possiamo concederci molto poco!
Questa mattina dopo aver saldato l’albergo, prendiamo un tuk tuk per la stazione degli autobus, nel nostro caso è quella della Jain Travels. È da loro che abbiamo comprato il biglietto per 250 INR p/p e il bus parte proprio da una loro agenzia, che si trova nella hall dell’albergo omonimo.
Il Viaggio
Partiamo puntuali alle 11:00 esatte, il bus è il classico bus indiano: sul lato sinistro i sedili (dove ci siamo noi e altri turisti), mentre sopra le nostre teste e sul lato destro ci sono le classiche cuccette.
Se viaggiare col treno in India è un’esperienza unica, anche i bus non sono da meno, perché anche qui è usuale vedere gli indiani fare le stesse cose che farebbero in una carrozza del treno. Ad esempio, come noi occidentali ci prepariamo un panino per pranzo, gli indiani sia in treno che in bus, mangiano il masala, con una frittella seduti a gambe incrociate!
Il bus è completamente pieno, ma come se non bastasse, ogni duecento metri ci fermiamo per far salire e scendere gente. Più che un bus diretto a Udaipur, sembra una corriera! Ma il vantaggio di avere il proprio posto a sedere e che nessuno ti può dare fastidio, cosa che sul treno è impensabile!
Il panorama fuori dal finestrino è monotematico. Campi coltivati, si alternano a distese di colline di terra e ghiaia, ogni tanto si vede qualche casa e poi le immancabili mucche e scimmie sul ciglio della strada.
Fa strano pensare che oggi qui dove ci sono diversi campi adibiti alla coltivazione di cipolle e verdura, fra qualche anno non ci sarà più niente. Qui l’effetto serra ridurrà questi campi a semplici terreni aridi e inabitabili! Dopo circa 4 ore di viaggio ci fermiamo per fare l’unica sosta. Pasto e toilette, noi anche saltiamo il primo e dedichiamo il nostro tempo a sgranchirci le gambe e andare in bagno.
L’Arrivo
Arriviamo a Udaipur alle 18:00. Ad attenderci ci sono gli autisti dei tuk tuk, noi ci dileguiamo in mezzo ai turisti e andiamo a fare il biglietto per la prossima destinazione. Oggi è finita un’altra giornata e con lei, il 650° di viaggio è passato senza colpo ferire.