La tappa che ci aspetta oggi da Porto Velho a Manaus, non è un viaggio qualsiasi. È un viaggio nel viaggio! Quando Franklin ci lascia al porto, passiamo velocemente dall’ agenzia a ritirare le amache e ci dirigiamo subito sulla barca. Fa un caldo tremendo, l’equipaggio è impegnato a caricare la frutta e sul ponte non c’è ancora nessuno.

Premessa

Questo tipo di viaggio richiede uno spirito di adattamento non indifferente. Bisogna saper condividere i propri spazi vitali, mangiare ad orari folli, lavarsi i denti con acqua sporca e dimenticarsi internet.
Ma vi possiamo assicurare che i paesaggi dell’Amazonia vi faranno scordare questi problemi e vivrete un’esperienza unica e indimenticabile.

Il Viaggio

La giornata è calda e il cielo questa mattina è sereno. È molto normale qui in Amazzonia, avere il cielo terso e dopo qualche ora avere un temporale e poi avere di nuovo il sole.
Mentre ci facciamo spazio con i nostri zaini attraverso i camion di banane e aglio, cerchiamo un varco per salire a bordo della nave. Luca lo trova in maniera assurda (non esiste il ponte di accesso e nessuna bibita di benvenuto) saltando direttamente sul ponte superiore.

Camion di banane

Camion di banane

Qui cerchiamo di sistemare le nostre amache, saranno i nostri letti per i prossimi 4 giorni. Abbiamo deciso dove posizionarla, ma ci mancano le corde per legarle. Rovistiamo un po’ ovunque alla caccia di qualche corda, ma niente.

Scatta così il primo approccio con l’equipaggio. Chiediamo loro se avessero un pezzo di spago e dopo qualche secondo secoli arrivare con due metri di corda.
Risolto il primo problema, adesso ci rimane da capire come montarle. Tra un nodo e l’altro riusciamo a fissarle ai montanti, facciamo qualche prova e sembrano tenere bene.

Le #2caprenelmondo in amaca!

Le #2caprenelmondo in amaca!

La sistemazione in barca

Nel frattempo iniziano ad arrivare le prime famiglie brasiliane con le loro amache, ma soprattutto con tanti bagagli. Pian piano la barca si riempie di: passeggeri, banane, aglio, banane, farina, auto, banane e ancora banane.

Proprio mentre si inizia a caricare l’ultimo camion di banane, ecco il classico temporale serale, il quale ci accompagnerà fino alla partenza. Intorno alle 18:00 finalmente partiamo.
I nostri vicini sono: a destra una bella famiglia brasiliana numerosa con tre bambini piccoli, a sinistra un padre anziano con il figlio adolescente.

È divertente cercare di comunicare con loro, non conoscendo nessuno dei due una lingua comune, ma con la lingua universale dei gesti e dei sorrisi, riusciamo a creare un buon rapporto di vicinato.
La prima cosa che impariamo sulla nave è rispettare la fila per qualsiasi cosa, soprattutto per mangiare e andare in bagno.

Dopo cena, le persone iniziano a prepararsi per la notte. Noi cerchiamo di adattarci all’amaca che risulterà più comoda del previsto. Non fa caldo e mentre la pioggia cade scrosciante, passiamo la prima notte indenne!

Incontro Rio Madeira e Rio Aripuana

Incontro Rio Madeira e Rio Aripuana

La vita in barca

La vita in barca inizia molto presto. Alle 5:00 c’è già gente che passeggia e alle 6:00 iniziano a servire la semplice colazione con pane, burro e caffè.
Le giornate trascorrono lente e i passeggeri di questa “crociera” iniziano a famigliarizzare tra loro, diventando una grande famiglia. Bimbi che giocano liberamente scalzi, persone che giocano con le tessere del domino ad un gioco somigliante alle carte, gli hippy intrecciano braccialetti e altre persone sonnecchiano tranquillamente nelle loro amache.

I paesaggi sono davvero incantevoli, l’Amazzonia è uno spazio immenso: verde con alberi di diverse dimensioni, uccelli colorati che volano liberi e piccoli villaggi di case-palafitte che vivono a ridosso del Rio. La crociera da Porto Velho a Manaus attraversa i porti di: Humaità, Manicorè, Nuova Aripuana, Borba e Nuova Olinda. In alcune di queste cittadine facciamo sosta per far salire o scendere i passeggeri oppure per scaricare la merce.

Per noi abituati a una vita agiata, é davvero difficile pensare di vivere in quel modo ma è molto affascinante. Al posto dell’automobile hanno un motoscafo, la luce elettrica è garantita dai generatori, i servizi igienici si trovano fuori dalla casa e non tutti possiedono la televisione.
Vivono di pesca, un po’ di allevamento e nelle vicinanze del Rio anche di agricoltura.

L’Arrivo

L’emozione di attraversare il famoso Rio delle Amazzoni è davvero forte. È un’immensa distesa d’acqua colore caffè, circondato da una fitta vegetazione e da qualche piccolo villaggio.

Di notte lasciamo il Rio delle Amazzoni e attraversiamo il Rio Negro, la nostra attraversata è finita. Alle 23:00 siamo arrivati al porto del pesce di Manaus.
Salutiamo le persone con cui abbiamo condiviso questa bellissima esperienza, ma noi rimaniamo sulla barca ancora una notte, non vogliamo avventurarci di notte, in una città che non conosciamo.

Considerazioni finali

La crociera da Porto Velho a Manaus, sui fiume dell’Amazzonia la consigliamo a tutti, è una esperienza fuori dal normale. E’ terapeutico trascorrere le giornate cullati dal dolce fare nulla, lontano dalla tecnologia, dalla civiltà, solo relax e natura!
Si è a stretto contatto con i propri pensieri, quelli più intimi. Il tempo diventa relativo e per una volta ci si può ritrovare.