Da Latacunga a Puerto Lopez, passando per Quito, è questo il viaggio di oggi. Certo che dormire ai 2800 mslm è sempre un piacere. Quando si dorme a queste altitudini, non si ha mai il problema del caldo che può disturbare il sonno!

È domenica mattina, ci alziamo allegramente alle 9:00, non abbiamo fretta, anzi, abbiamo il tempo di fare una doccia e lasciare il nostro albergo con molta calma.
Per strada non c’è nessuno, stranamente qui ci sono aperte solamente le pelluccherie e non i bar. L’unica cosa aperta per fare colazione è una panetteria, ne approfittiamo per comprare qualche biscotto da mangiare sul bus.

Note: per raggiungere Puerto Lopez da Latacunga esistono grosso modo due soluzioni.
-La prima è tornare a Quito e prendere un bus notturno per Puerto Lopez.
-La seconda opzione è dirigersi verso Quevado, cambiare bus in direzione Manta e infine prendere un altro bus per Puerto Lopez.
-Esisterebbe anche una terza soluzione, ma non abbiamo avuto modo di verificare. Prendere un bus notturno dal terminal di Latacunga verso Manta e poi un altro bus per Puerto Lopez.
Noi abbiamo optato per la prima soluzione, forse anche la meno economica.

Il Viaggio da Latacunga a Quito

Raggiungiamo il terminal di Latacunga, come al solito a piedi. Prendiamo il primo bus in partenza per Quito Quitambe, c’è ne sono tantissimi e costano tutti 2,15$ USD p/p.

Arrivati alle 11:00 circa, andiamo a fare subito i biglietti per Puerto Lopez. Ci sono solamente due compagnie che effettuano la corsa: la Reina del Camino o la Carlos Aray.
I prezzi sono li stessi 14,0$ p/p + 0,25$ USD per la tassa dell’autostazione. L’unica cosa che cambia sono gli orari, il primo parte alle 20:45 e il secondo alle 19:00. Optiamo anche questa volta per la prima soluzione, altrimenti con il bus della Carlos, arriveremmo troppo presto.

Carlos Aray e Reina del Camino sono le uniche compagnie che fanno il viaggio diretto a Puerto Lopez

Carlos Aray e Reina del Camino sono le uniche compagnie che fanno il viaggio diretto a Puerto Lopez

Adesso non ci rimane che aspettare tutta la giornata qui a Quitumbe… La cosa più simpatica di questa giornata è rimanere seduti in sala d’attesa osservando tutti gli altri prendere il bus.

Sicuramente due cose ci ricorderemo dei quintenos e degli ecuadoriani: uno che gli piace bere e mangiare schifezze di qualsiasi genere e a qualsiasi età (non si possono dare le patatine fritte confezionate ad una bimba di neanche un anno); la seconda è che non hanno ancora capito perché le valigie trolley hanno le ruote. Quasi tutti, portano il trolley sulle spalle, come se fosse un sacco di patate. È una comica vedere queste persone…

Il Viaggio da Quito a Puerto Lopez

Quando arriva l’ora della partenza, ci rechiamo fuori sullo scalo del nostro bus, fà molto freddo, tanto che dobbiamo tirare fuori il piumino, ormai siamo abituati ad ogni sbalzo di temperatura.
Mentre saliamo, una simpatica donna della nostra compagnia, ci avvisa che non possiamo salire con lo zaino (non quello grande, ma il classico bagaglio a mano), si può accedere solamente se uno ha il PC e macchina fotografia, io non ho problemi e salgo, ma la Roby che non si vuole disfare del suo fedele zainetto, s’inventa da brava italiana la classica scusa: tiengo medicine per la salute e il computador!
La signora la guarda, gli controlla il bagaglio fino in fondo, lo disfa e lo ridisfa, infine la lascia passare.
L’ultima nota dolente, non è l’aria condizionata che per fortuna è spenta, ma bensì quei cazzo di film americani fastidiosissimi, che non hanno una trama, se non quella di sparare a tutti.

Questo è il cartello che si legge appena arrivati a Puerto Lopez. Traduzione abbastanza sommaria dello spagnolo in italiano.

Questo è il cartello che si legge appena arrivati a Puerto Lopez. Traduzione abbastanza sommaria dello spagnolo in italiano.

Quando arriviamo a Puerto Lopez sono quasi le 6:00 del mattino, la temperatura è piacevole, possiamo toglierci il piumino e la felpa. Finalmente si rivede il mare e il Cotopaxi con la sua cima innevata diventa subito un lontano ricordo…