Solamente oggi che dobbiamo tornare indietro da Los Palos a Baucau, abbiamo capito come funzionano i bus e in tutto Timor! Si prenotano per telefono, se non hai il telefono (come nel nostro caso) te li fai chiamare dal proprietario della guest house.
Anche a Los Palos, come nel resto di Timor Est, non esiste un vero è proprio terminal bus. Di solito passano agli stessi orari, nelle stesse strade, oggi il nostro passa alle 06:30.
Quindi, in questi casi, sveglia presto e colazione veloce a casa di Rogerio, che anche oggi ci ha preparato il panino con la frittata. Stranamente sentiamo un clacson suonare, il bus è arrivato!
Salutiamo il padrone di casa e ci disponiamo nei nostri “spaziosi” sedili, si fa per dire! Questa volta siamo davanti, forse era meglio dietro, come nel viaggio d’andata, ma a decidere i posti sono i bigliettai a bordo.
Il Viaggio
Nella strada da Los Palos a Baucau salgono i pendolari: chi all’università, chi all’ospedale, chi al mercato e pian piano il bus si riempie del tutto. Quando i bus sono pieni è bello sentirsi a braccetto con uno sconosciuto che magari ha in braccio una gallina e condividere assieme a te la stessa puzza di sudore.
La strada che percorriamo è la stessa dell’andata, purtroppo le strade a Timor sono delle vere e proprie brughiere.
Inoltre anche se la velocità media è di 30 Km/h, l’autista più delle volte deve zigzagare per schivare capre, maiali e bambini che giocano sul ciglio della strada…!
Ci fermiamo verso le 9:00 in un piccolo villaggio per fare colazione, o meglio i locali fanno colazione con i loro spiedini di pesce, noi decidiamo anche questa volta di rimandare l’appuntamento!
L’Arrivo
Finalmente arriviamo a Baucau, la seconda città di Timor Est, scendiamo e paghiamo il bus, in tutto 8,0$ USD a coppia. Siamo arrivati nella nostra ultima tappa di questo viaggio prima del rientro a Dili, ma senza culo e schiena, quelli sé li è tenuti il bus.