Primo viaggio a Timor Est: da Dili a Los Palos. Come sempre da quando siamo a qui, il caldo e l’umidità sono opprimenti. Per fortuna che nella nostra stanza c’era l’aria condizionata, altrimenti non saremmo riusciti a dormire.
Alle 7:00 quando usciamo di casa, c’è ancora poca gente in giro, infatti in poco tempo riusciamo a prendere un taxi per la stazione dei bus.
Qui a Timor non esiste uno “schedule” dei bus, anzi non esiste neanche un vero è proprio terminal, bisogna affidarsi alla buona sorte e avere tanta pazienza.
Il nostro obiettivo di giornata è arrivare a Los Palos, qui sembra che ci siano delle case caratteristiche uniche al mondo. Quindi come prima cosa chiediamo al nostro tassista di condurci ad un bus che sia diretto a Los Palos. Con nostro stupore (ma quasi sicuri della risposta), scopriamo che non ci sono più bus diretti, quindi decidiamo di arrivare prima a Baucau!
Da Dili a Baucau
Baucau è la seconda città di Timor, questa meta è più facile da raggiungere, ci sono bus in partenza ogni ora, quindi saliamo sul primo e alle 7:30 lasciamo Dili.
Il biglietto previa contrattazione ci è costato 4$ USD p/p.
Il bus è dotato di tutti i comfort: aria condizionata, sedili spaziosi e reclinabili, televisore LCD, prese USB per ricaricare e cibo a bordo. Ops, ci siamo sbagliati, non c’è niente di tutto questo…
Però abbiamo galline, sacchi di riso sotto i piedi, finestrini oscurati dalla pubblicità che non permettono di vedere fuori il panorama e musica sparata a tutto volume!
Il viaggio di 4 ore è molto bello ed unico nel suo genere. Si attraversa una parte di costa molto affascinante. Si può ammirare uno splendido mare turchese e montagne ricoperte da una splendida vegetazione.
Peccato che le nostre posizioni precarie sui sedili ed i finestrini oscurati non permettano di scattare fotografie!
Alle 11:30, dopo aver accompagnato un anziano in un villaggio sperduto e ad averlo aiutato a scaricare la televisione e qualche sacco di farina, siamo giunti a Baucau.
Adesso il problema è scoprire come trovare un altro bus per Lospalos.
Ma ecco che ancora una volta e esce fuori la gentilezza degli abitanti di questo piccolo paese.
Un ragazzo del posto, con un ottimo inglese, si offre di aiutarci.
Prendiamo un mikrolets per Baucau vecchia e arrivati vicino alla Posada Baucau aspettiamo il secondo bus.
Quando scendiamo dal mikrolets scopriamo che il ragazzo ha già pagato il conto, ed inoltre vuole essere sicuro che prendiamo il bus giusto, quindi si ferma ad aspettare con noi sotto gli alberi.
Da Baucau a Lospalos
Alle 12:30 ripartiamo, sempre con un bus molto simile al primo, ma in condizioni peggiori.
Dopo quasi un’ora di viaggio ci fermiamo per fare pranzo in un piccolo villaggio, qui ci sono bambini che giocano nel fiume, e tantissimi ristoranti che cucinano la specialità del posto: barbecue di pesce!
Noi per ovvi motivi, decidiamo di saltare…
Le strade a Timor, non sono strade, è come se si viaggiasse in barca, è un continuo sali scende e botte a destra e sinistra, bisogna tenersi forte perché è facile finire fuori dal finestrino. Le buche sono dappertutto…
Finalmente incominciano a vedere le risaie di Timor, con tutti i terrazzamenti e moltissimi contadini che arano la terra con i buoi…
Ma la cosa più è bella è sicuramente vedere queste capanne sparse nel nulla con i bambini che giocano nudi per strada con qualsiasi cosa che gli capita a portata di mano…
Finalmente scrutiamo anche le Fataluku House, sono davvero originali.
Le persone qui hanno sempre un sorriso per tutti e in particolare modo con le donne, infatti appena salgono alcune studentesse (molto giovani), alcuni ragazzi si alzano lasciandogli il posto…
Anche questo bus ci è costato 4$ USD p/p nonostante ci siano meno chilometri da percorrere, ma pensiamo che il prezzo sia quello giusto!
L’Arrivo
Arriviamo a Los Palos alle 17:00 circa, i ragazzi del bus, (alcuni svolgono una funzione di bigliettai) ci mollano all’Hotel Carlos, un po’ fuori dal centro.
Chiediamo il prezzo, vogliono 45$ USD per la stanza compresa la colazione, recliniamo l’offerta e ci avviamo verso il centro, ma senza ottimi risultati, perché trovare una guest house o un altro hotel sembra cosa difficile.
Ad un certo punto, si avvicina una macchina, con a bordo una famiglia.
Il signore, con un pessimo inglese, ci chiede se abbiamo bisogno di un posto per dormire. Ci dice che ha una guest house con delle stanze libere a 15$ USD p/p.
Noi senza neanche vedere la stanza, accettiamo, saliamo in macchina e finalmente arriviamo nella nostra nuova dimora.
Per oggi ci fermiamo qui a Titilari, a pochi km da Los Palos. A casa di questo signore, che oltre ad avere 6 figli, ha i cavalli e due cervi… Boh…