Dopo aver assistito al Rambu Solo e aver visitato le tombe di Suaya e Tampang Allo a sud di Rantepao, oggi faremo un’escursione a Ke’te Kesu e Lemo.
I prezzi dello scooter, sono molto più cari che a Bali e Lombok, qui chiedono 80.000 IDR, noi siamo riusciti a contrattare 70.000 IDR con il nostro amico/guida Imanuel.
Ke’te Kesu
La prima tappa è stato il vicino villaggio di Ke’te Kesu, (entrata 20.000 IDR p/p) dove si trovano vari esempi di magazzini del riso ben decorati. Il villaggio è circondato da una risaia e da alcuni monoliti. Questo è forse il sito più fotografato dai turisti.
Lemo
Subito dopo ci siamo recati nella zona di sepoltura più famosa: Lemo, anche in questo caso l’entrata costa 20.000 IDR p/p. Qui si trova una parete rocciosa con varie balconate dove si ammirano i Tau Tau, rappresentati con occhi bianchi, pupille nere e braccia spalancate. Davvero suggestivi.
La legenda narra, che qui riposano i discendenti di un importante capo Toraja, il quale possedeva una casa sopra l’altura dove in seguito fu seppellito lui e i suoi discendenti.
Sa’dan
Sotto una leggera pioggerella, lasciamo definitivamente il sud e con lo scooter ci dirigiamo verso nord, a Sa’dan, un piccolo villaggio dove si possono ammirare alcuni magazzini di riso.
Ritorniamo in dietro per prendere un a piccola strada, la quale sale in mezzo a splendidi terrazzamenti di risaie e piccoli villaggi tradizionali. Lo scenario è molto bello perché trasmette pace e tranquillità.
Nel punto panoramico si possono trovare alcuni caffè che si affacciano sulle risaie.
Qui incontriamo pochissimi turisti, ma tantissimi bimbi che ci accolgono con un sorriso, ragazzi che provano a parlare inglese e donne intente a lavorare nelle risaie, in mezzo al fango e all’acqua.
La strada fino al villaggio Batutumonga è in buone condizioni, poi diventa una vera avventura percorrerla, infatti è ricoperta di buche e in alcuni tratti non esiste l’asfalto, ma grazie alla bravura di Luca nel guidare lo scooter, riusciamo a non cadere.
La strada attraversa i villaggi di Tikala e Kalambè, fino a tornare a Rantepao. Finalmente possiamo consumare il pranzo con il nostro amato nasi goreng.