E con il treno da Yogyakarta a Jakarta, spostiamo il contatore di questo mezzo di trasporto a 2. Il primo non possiamo dimenticarlo, era esattamente l’anno scorso, poco dopo Natale, stavamo andando da Greymouth a Christchurch!
Potevamo scegliere tra 4 differenti tipi di biglietti! Secondo voi quale abbiamo scelto? Ma sicuramente quello più economico, cioè il treno in classe economy e con partenze e arrivo nei rispettivi centri cittadini. Nel biglietto non è incluso niente e il comfort è quello peggiore.
Il biglietto ci è costato 165.000 IDR p/p, lo abbiamo fatto qualche giorno prima della partenza direttamente in stazione, ma non c’era bisogno si poteva fare anche il giorno stesso della partenza.
La Partenza
Ad accompagnarci alla stazione c’è il ragazzo della nostra home stay. Non vi nascondiamo quanto sia difficile ed estenuante guidare nel traffico cittadino di Yogyakarta. Pensate che per fare solamente 10 Km ci abbiamo messo poco più di 45 minuti!
Arrivati in stazione, ci accorgiamo che non c’è molta gente, qualche famiglia ed una sola turista con lo zaino come noi. Per entrare in stazione, ci controllano il passaporto e il biglietto, inoltre ci sono poliziotti ovunque. La stazione e il treno, sono ben messi, tutto è ordinato e pulito, il nostro vagone ha addirittura l’aria condizionata funzionante ed i sedili non sono poi così scomodi.
Il Viaggio
Partiamo in perfetto orario, alle 9:08 lasciamo Yogyakarta, ed iniziamo il nostro lungo viaggio in treno verso Jakarta, la capitale indonesiana.
Il panorama fuori dal finestrino è monotematico, ci sono solamente risaie a perdita d’occhio, contadini che lavorano la terra, bambini giocare con gli aquiloni e qualche bufalo qua e là.
Il treno ogni circa 20 minuti effettua una fermata, a volte sono piccole stazioni, dove scende o sale qualche passeggero, altre volte sono delle proprie e vere cittadine. In entrambi i casi notiamo sempre la stessa cosa: polizia militare a pattugliare e le stazioni pulitissime, come se fossero appena state costruite.
Anche quando passa il controllore, un ragazzo molto giovane, è sempre scortato da due poliziotti. Questo fatto ci incuriosisce molto, tanto quanto gli addetti della compagnia del treno, che passano ogni 30 minuti circa a vendere bibite e cibo, oppure ad affittare i cuscini!
L’Arrivo
Arrivati verso sera a Jakarta, la differenza con le altre città indonesiane si vede subito, perché la ferrovia è circondata da rifiuti e baracche ovunque.
Con soli 15 minuti di ritardo, ormai sono quasi le 18:00, prendiamo gli zaini dalla cappelliera e ci incamminiamo nel traffico della capitale. Qui è una vera impresa, non solo per attraversare la strada, ma proprio a camminare sul marciapiede.
Oggi ci fermiamo qui, nella nostra ultima tappa del viaggio indonesiano: a Jakarta, dove ad aspettarci c’è una bella piscina all’ultimo piano del nostro albergo!