Per raggiungere il Golden Rock, cioè il simbolo per eccellenza del Myanmar, siamo partiti da Bago, con un bus sgangherato di una compagnia dal nome impronunciabile.

La mattinata è iniziata bene: un ragazzo dell’albergo ci accompagna all’agenzia del bus, che si trova vicino al terminal e ci aiuta a portare gli zaini!

Il biglietto lo abbiamo comprato direttamente in albergo, 6.000 Kyats p/p. In strada ne volevano 7.000, oltre ad averci guadagnato, non siamo dovuti andare neanche alla stazione degli autobus.
Questi birmani sono persone veramente simpatiche e gentili. Non solo il ragazzo dell’albergo non ha voluto la mancia, ma addirittura una simpatica vecchietta di 90 anni si è messa a prendermi in giro sulla mia barba bianca.

Agenzia dei bus di Bago

Agenzia dei bus di Bago

Molto cordialmente ci congediamo da questa simpatica nonnina birmana, perché con 20 minuti di ritardo è arrivato il nostro bus da Yangon. Nel tragitto becchiamo un violento nubifragio, noi incrociamo le dita, speriamo proprio che finisca al più presto perché tra poco dobbiamo scendere!
Alle 12:30 quando arriviamo a Kinpun, per fortuna c’è un tiepido sole, prendiamo i nostri zaini e molto velocemente ci dirigiamo verso la nostra prossima casa!
C’è ancora il Golden Rock da visitare, è l’ultima attrazione che ci manca del Myanmar e non vorremmo perdercelo proprio oggi che è il penultimo giorno di viaggio!

Cos’è il Golden Rock?

Il Golden Rock è un gigantesco masso dorato in cima a una montagna, può sembrare bizzarro, ma è proprio così! Sopra è sormontato da uno stupa ed è un’importante meta di pellegrinaggio per i buddhisti del Myanmar. Secondo la leggenda, la roccia si mantiene in precario equilibrio sul Kyaiktiyo grazie a un capello del Buddha collocato nello stupa.

 

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Come raggiungere il Golden Rock da Kinpun

Per raggiungere la cima di Kyaiktiyo, dove è posizionato questo enorme masso sacro, abbiamo presso i famosi camion che partono dal centro di Kinpun.
Una corsa nel cassone posteriore costa 2.500 Kyats, se invece volete stare più comodi a 3.000 Kyats potete sedervi direttamente davanti. Fatto in solito: nel prezzo del biglietto è compresa una assicurazione sulla vita, francamente non abbiamo capito il perché!

Il cassone è all’aperto, ma per nostra fortuna, non sta piovendo. Siamo nell’ultima fila, cioè nella parte posteriore del camion. Considerate che in ogni fila ci stanno 6 persone e in totale ci sono 7 file, più i bagagli di alcuni pellegrini, quindi sappiate che viaggerete come un carro bestiame.

Il camion che porta al Golden Rock

Il camion che porta al Golden Rock

La strada sale parecchio, le pendenze sono molto elevate, passiamo anche in mezzo alle nuvole e piano piano raggiungiamo la cima. In tutto, ci mettiamo 45 minuti a percorrere l’intero tragitto, comunque anche se il viaggio è scomodo, il panorama è stupendo!

Il Sito

Quando scendiamo dal bus, ci aspetta ancora 1 Km da fare a piedi di cui, l’ultimo terzo da fare completamente a piedi scalzi. Facciamo il biglietto d’ingresso 6.000 Kyats p/p, ci consegnano il tagliando ed un bage in cartone da infilare al collo!

Con nostro grosso stupore, le nuvole sono scomparse e anche se il cielo rimane grigio possiamo ammirare nel suo completo splendore questo bizzarro macigno dorato!
Sono le tre del pomeriggio, i turisti si contano su un palmo della mano, ci sono molti fedeli e tanti monaci che giocano a calcio nella pagoda!
Ci sediamo vicino al Golden Rock, (alle donne non è ammesso avvicinarsi alla roccia) giusto il tempo per osservare qualche fedele incollare le lamine d’oro!

Golden Rock, una delle principali attrazioni del Myanmar

Golden Rock, una delle principali attrazioni del Myanmar

Con questo ultimo gioiello, possiamo dire di aver visto tutte le principali attrazioni del Myanmar, ora non ci rimane che tornare indietro!
Dopo più di un’ora di attesa sul camion (partono solamente quando sono strapieni), riusciamo a lasciare il Golden Rock e Kyaiktiyo. Alle 17:30 siamo nuovamente a Kinpun, giusto in tempo per concederci il nostro unico pasto della giornata ed una buona birra birmana!