Hanoi, capitale del Vietnam, è la città asiatica per eccellenza, caotica, confusionaria, dove modernità e tradizione si fondono assieme rendendola unica.

Mausoleo di Ho Chi Minh, Hanoi

Mausoleo di Ho Chi Minh, Hanoi

Il “quartiere vecchio” rappresenta Hanoi nei suoi aspetti più caratteristici: motociclette e pedoni si contengono le strette vie dove i venditori ambulanti espongono le loro merci e la gente sorseggia caffè o bia hoi (birra) e gli anziani giocano a scacchi seduti su sgabelli di plastica.

Tutte le maggiori attrazioni della città si trovano vicino a questa zona, quindi non è necessario utilizzare taxi o mezzi pubblici, ma spostandosi a piedi si assapora meglio l’atmosfera di Hanoi.

Complesso del Mausoleo di Ho Chi Minh

Non si può andare via da Hanoi, senza aver visitato questo importante sito storico.
Il complesso del Mausoleo è un’importante meta di pellegrinaggio per i vietnamiti ed è vietata al traffico.

Qui si possono visitare il Mausoleo, il Palazzo Presidenziale e la Casa di Palafitta, il Museo, il tutto circondato da incantevoli giardini.

Mausoleo di Ho Chi Minh: ingresso libero, orario da martedì a giovedì e sabato e domenica dalle 8 alle 11. Chiuso nei mesi di ottobre e novembre dove le spoglie di Ho Chi Minh vengono inviate in Russia per la dovuta manutenzione.

Seguendo la tradizione comunista di Lenin e Stalin, questo enorme edificio di cemento con colonne fu costruito, tra il 1973 e il 1975, per contenere le spoglie di Ho Chi Minh, nonostante il desiderio espresso dal presidente di essere cremato.

Bisogna ammettere che nonostante ci fossero parecchie persone, la fila scorre velocemente con una buona organizzazione. All’interno non si possono portare zaini, che vengono depositati all’inizio dell’entrata, ne scattare fotografie, le telecamere o macchine fotografiche vengono messe in apposite borse che si possono recuperare subito dopo l’uscita dal mausoleo.

Bisogna seguire determinate regole di abbigliamento e comportamento:
-Non indossare pantaloni corti, canottiere e simili, questa regola è soprattutto per le donne.
-Non introdurre nulla, compresi zainetti, macchine fotografiche e telefoni cellulari.
-Mantenere sempre un atteggiamento composto: non si può parlare né ridere.
-È assolutamente proibito fotografare.
-È vietato tenere le mani in tasca.
-È obbligatorio togliersi il cappello.

All’interno della fredda sala, l’aria condizionata è davvero forte, si trovano diverse guardie in uniforme bianche che controllano la salma di Ho Chi Minh, rinchiusa in una teca di vetro.

I vietnamiti provano un profondo rispetto verso quest’uomo, celebrato sia per il suo ruolo di liberatore del popolo vietnamita dal colonialismo sia per la sua ideologia comunista; questa visione è rafforzata dal sistema scolastico vietnamita, che tende a enfatizzare le sue imprese e i suoi successi.

Appena usciti dal Mausoleo si può circolare abbastanza liberamente per fotografare l’edificio all’esterno e le bandiere rosse con stella gialla che circondano l’edificio!

Seguendo il percorso, abbiamo visitato il Palazzo Presidenziale e Palafitta di Ho Chi Minh, orario 7.30-11 e 14-16, chiuso lunedì e il venerdì pomeriggio. Costo del biglietto 40.000 VND p/p.

Il Palazzo Presidenziale è un edificio coloniale costruito nel 1906 come residenza del governatore generale dell’Indocina ed è stato ristrutturato recentemente. Attualmente viene utilizzato per i ricevimenti ufficiali ed è chiuso al pubblico, purtroppo.

Accanto si trova, circondato da un bel laghetto, la palafitta dove visse Ho Chi Minh in modo discontinuo dal 1958 al 1969. L’abitazione, che è una versione raffinata delle tradizionali case della campagna vietnamita, è stata mantenuta esattamente come Ho Chi Minh l’ha lasciata, qui si può osservare la camera da letto ed il soggiorno molto spartano. In un edificio adiacente, dove Ho Chi Minh riceveva i suoi ospiti, sono custodite le sue automobili.

Il Museo, ingresso 40.000 VND p/p, si trova in un enorme edificio di stile sovietico ed è dedicato alla vita del fondatore del moderno Vietnam, illustrando, attraverso documenti, fotografie e video, la fine del colonialismo francese e la nascita del comunismo. Si trovano didascalie sia in inglese che francese.

La Pagoda su una sola colonna è uno degli edifici simbolo di Hanoi e fu costruita per ordine dell’imperatore Ly Thai Tong, che regnò dal 1028 al 1054.

La particolarità di questa struttura in legno è di essere costruita su un singolo pilastro in pietra e fu progettata in questo modo per assomigliare a un fiore di loto, simbolo di purezza. Una delle ultime azioni compiuta dai francesi prima di lasciare Hanoi nel 1954 fu quella di distruggere la pagoda originale; l’edificio fu successivamente ricostruito dal nuovo governo.

Museo di Ho Chi Minh

Museo di Ho Chi Minh

Pagoda

Pagoda

Tempio della Letteratura

Questo edificio ben conservato rappresenta l’architettura tradizionale vietnamita.

Fu fondato nel 1070 dall’imperatore Ly Thanh Tong, che lo dedicò a Confucio per rendere omaggio a studiosi e letterati vietnamiti, nel 1076 il tempio divenne sede della prima università del Vietnam, alla quale inizialmente venivano ammessi soltanto gli studenti di famiglia nobile.

Dopo il 1442 furono ammessi anche gli studenti più dotati provenienti da tutta la nazione, che giungevano a Hanoi per studiare i principi del confucianesimo, la letteratura e la poesia.
Nel cortile si trovano alcune lapidi in pietra a forma di tartaruga per ricordare i nomi, i luoghi di nascita e i risultati finali degli studenti più meritevoli.

Porta del Tempio della Letteratura

Porta del Tempio della Letteratura

L’ingresso principale con la bellissima porta conduce in un giardino ben curato dove si trova un laghetto noto con il nome di Stagno della Celeste Chiarezza. La pagoda custodisce un’imponente statua di Confucio, raffigurato con il pizzetto e in abiti rossi affiancato da discepoli.
Ingresso 30.000 VND p/p, orario dalle 8 alle 17.

Museo delle Donne Vietnamite

Il Museo si trova in un edificio moderno e illustra il ruolo delle donne nella società vietnamita.

Il primo piano è dedicato alle varie tribù etniche che vivono in Vietnam con costumi originali e oggetti. È stato molto interessante leggere le didascalie in inglese e francese che descrivevano gli usi e i costumi di molti gruppi che avevamo osservato dal vivo a Sapa e nei suoi dintorni.
Sempre in questo piano viene descritto il matrimonio nelle diverse tribù e il momento della nascita di un bimbo.

In un’altra zona del museo si trovano immagini e video sul ruolo delle donne guerriglieri che lottarono per l’indipendenza del Vietnam sia contro la Francia sia contro l’America, molto interessante e toccante.

Una particolare mostra illustra la religione, che crede nel culto della Dea Madre che si incarna in diversi elementi naturali, utilizzando anche la figura della medium.
Ingresso 30.000 VND p/p, orario da martedì a domenica 8-16.30.

Quartiere Vecchio

Passeggiare per il quartiere vecchio è di per sé un’attrazione, questa zona rispecchia a pieno le caratteristiche di Hanoi, una metropoli ancorata alle sue tradizioni.

Abbiamo deciso di seguire il percorso a piedi della Lonely Planet, percorrendo strette vie brulicanti di negozi, venditori ambulanti e tantissimi motorini.

Il nome delle vie del quartiere viene dato secondo le merci che vendono in quella strada, si possono trovare via delle sete, vie dei fabbri, via dei gioiellieri. Questo metodo è stato introdotto nel XIII secolo quando le diverse corporazioni di mercanti si stabilirono ad Hanoi.

P Hang Ma, quartiere vecchio di Hanoi

P Hang Ma, quartiere vecchio di Hanoi

Camminando per le vie, scansando i motorini che arrivano da ogni parte, si osservano gli edifici, chiamati case a galleria, per le facciate strette e le camere lunghe, un tipo di costruzione ideato per evitare di pagare le tasse basate sulla larghezza della facciata che dava sulla via.

Secondo la legge feudale, inoltre, le abitazioni dovevano limitarsi a due piani e, in segno di rispetto per il re, non potevano essere più alte del palazzo reale.
Inoltre alcuni edifici sono stati ristrutturati e sono diventati sede di templi, dove si può anche ascoltare musica tradizionale.

Il mercato più importante di questo quartiere è il Mercato di Dong Xuan, ospitato in un edificio, ricostruito nel 1994 in seguito a un incendio, dove si trovano negozietti che vendono vestiario, pesce essiccato, funghi e varie cianfrusaglie. Fuori dall’edificio le bancarelle vendono frutta fresca e verdure.

La Vecchia Porta Orientale, rappresentava in passato lo spartiacque del quartiere vecchio ad altre zone, vicino si trova il tempio più antico di Hanoi, il Tempio di Bach Ma

Tempio di Bach Ma

Questo piccolo tempio che si trova nel Quartiere Vecchio, si crede sia il tempio piu antico di Hanoi. L’edificio fu fatto costruire dall’imperatore Ly Thai To nell’XI secolo in onore di un cavallo bianco che lo guidò al luogo preciso in cui si sarebbero erette le mura della città.

Oltrepassate le splendide porte in legno del tempio, all’interno potrete ammirare la statua del leggendario cavallo.
Ingresso gratuito, orario dalle 8 alle 11 e 14-17, chiuso il lunedì.

Lago Hoan Kiem

Questo incantevole lago si trova all’interno del vecchio quartiere e rappresenta un’oasi di pace, grazie agli splendidi giardini che lo circondano.
Il nome del lago deriva da una legenda del 15 secolo, secondo cui gli dei inviarono all’imperatore Le Thai To una spada magica che questi utilizzò per cacciare i cinesi dal Vietnam.

L’imperatore vide sulla superficie dell’acqua una gigantesca tartaruga d’oro, che afferrò la spada e scomparve nelle profondità del lago per restituirla ai suoi divini proprietari. Da allora il lago ha preso il nome di Ho Hoan Kiem (Lago della Spada Restituita).
Sull’estremità meridionale del lago si osserva la Thap Rua, Torre della Tartaruga, diventata un’emblema di Hanoi.

Thap Rua, Torre della Tartaruga

Thap Rua, Torre della Tartaruga

Su un’isola all’estremità settentrionale del Lago, sorge il Tempio di Ngoc Son, per raggiungerlo si attraversa l’elegante ponte rosso, chiamato Huc, Ponte del Sole Nascente, costruito in stile classico vietnamita.

Huc, Ponte del Sole Nascente

Huc, Ponte del Sole Nascente

Vicino si osserva il Monumento ai Martiri, eretto in memoria di chi perse la vita combattendo per l’indipendenza del Vietnam.
Dall’altra parte si trova il Teatro delle Marionette sull’acqua, molto importante in Vietnam.

Quest’arte, inventata dai contadini che lavoravano nelle risaie irrigue del Delta del Fiume Rosso, è molto antica e fino agli anni ’60 era conosciuta solo nel Vietnam del nord.

Altro

Ma Hanoi, non è solamente una città asiatica dove fermarsi per qualche ora dopo un lungo volo, perché la capitale vietnamita va vissuta a 360°.

Non si può dire di essere stati ad Hanoi se non si è provato il buonissimo caffè all’uovo, ovvero caffè dolce con crema di zabaione e se non si ha mai fatto colazione con la zuppa Pho (preparata con spaghetti di riso, basilico, limone, germogli di soia e manzo).