Questa mattina il viaggio da Punta del Este a Punta del Diablo inizia presto. Ma non perché avessimo fretta, ma perché siamo stati divorati da qualche animale ancora ignoto alla scienza.
Infatti il nostro corpo, è pieno di puntini rossi, non sappiamo se siano: zecche, pulci o qualsiasi altro insetto.

Comunque, tra una grattarola e l’altra, andiamo a fare il check-out. Alla reception come sempre non c’è nessuno. Abbiamo la tentazione di scappare senza pagare, ma ormai è tardi. Oltre ad avere la nostra carta di credito, la receptionist si è svegliata.

Il viaggio

La stazione degli autobus di Punta del Este si trova vicino alla scultura della “mano”. È piccolina ed è servita principalmente dai bus locali della COT e della COPSA.
Se volete viaggiare verso Porto Alegre in Brasile, da qui partono i bus diretti, della compagnia TTL (tutti i giorni), oppure EGA.

Stazione dei bus, Punta del Este

Stazione dei bus, Punta del Este

La compagnia COT, anche questa volta, parte puntuale dall’autostazione e ha bordo abbiamo sempre il Wi-Fi, comodissimo per un viaggio di circa tre ore.
Adesso è ora di recuperare qualche ora di sonno e in un batter ciglio, stiamo tutti e due dormendo.
Quando ci risvegliamo, siamo già alla Rocha, a circa 30 minuti alla destinazione.

La particolarità di questo viaggio, da Punta del Este a Punta del Diablo, è vedere gli studenti che ritornano a casa dopo una giornata di scuola. Oltre ad essere vestiti tutti uguali con la divisa scolastica, è interessante verdi scendere dal bus. Abitano veramente in mezzo al nulla. Qui ci sono solamente praterie e selciati per gli animali.
Ma per la prima volta, nella nostra vita, ad aspettarci alla fermata del bus, c’è Sebastian, non era mai accaduto che qualcuno ci venisse a prendere -zaini sul pick-up – noi dietro, diretti al “Hostel De La Viuda”