Nel cuore della Penisola Arabica, affacciato sulle acque calde del Golfo Persico, il Kuwait è un paese che custodisce con fierezza le sue tradizioni mentre abbraccia con audacia il futuro. Dai grattacieli scintillanti che disegnano lo skyline di Kuwait City ai souq dove si respira la storia di secoli di scambi culturali, ogni angolo racconta una storia unica.

Kuwait Towers

Kuwait Towers

Questo articolo ti guiderà attraverso le 10 migliori esperienze da vivere in Kuwait, scelte per offrire una visione completa e autentica del Paese: architettura iconica, testimonianze della guerra del Golfo, luoghi spirituali e spazi culturali moderni.
Una guida ideale per il viaggiatore curioso, l’appassionato di storia, il fotografo, l’amante del design… chiunque sia alla ricerca di un’esperienza sorprendente e poco convenzionale nel cuore del Medio Oriente.

1. Torri del Kuwait: una vista spettacolare sul Golfo Persico

Le Torri del Kuwait sono il simbolo per eccellenza della modernità del paese. Costruite tra il 1971 e il 1976 su progetto degli architetti svedesi Sune Lindström e Malene Björn, le torri vennero ufficialmente inaugurate il 1° marzo 1979.
Realizzate in stile modernista, le torri riflettono la cultura islamica attraverso l’uso di motivi geometrici e mosaici smaltati che brillano sotto il sole del deserto.

Curiosità
La torre principale raggiunge i 187 metri di altezza ed è dotata di una piattaforma panoramica rotante che compie un giro completo ogni 30 minuti.
Una delle sfere ospita un ristorante e una caffetteria da cui si può godere di una vista a 360 gradi sulla città e sulla costa. Durante l’invasione irachena del 1990, le torri subirono danni significativi ma vennero restaurate fedelmente nel 1992.

Visitare le Torri del Kuwait è una delle esperienze più emozionanti, perfetta per ammirare sia il tramonto che le luci notturne della capitale, i biglietti si possono fare direttamente in loco, ma è necessario uno smartphone!

Vista dal Kuwait Tower

Vista dal Kuwait Tower

2. Souq Al Mubarakiya: un viaggio nei sensi

Passeggiare nel Souq Al Mubarakiya è come attraversare un quadro vivo: colori, suoni e profumi si mescolano in un’esperienza vibrante.
Qui, tra i vicoli ombreggiati, si respirano aromi intensi di spezie come cardamomo, zafferano e cannella, mentre i banchi offrono frutta secca, dolci tradizionali, tessuti ricamati e gioielli in oro.

Ingresso al Souq Al Mubarakiya

Ingresso al Souq Al Mubarakiya

L’atmosfera
Gli artigiani lucidano vasi di ottone e vendono tappeti riccamente decorati.
I commercianti, seduti su panche di legno, ti accolgono con tè alla menta o caffè arabo.
Tra le viuzze puoi assaggiare piatti tipici come il machboos (riso speziato con carne) o acquistare profumi dalle note orientali.

Visitare il Souq è come entrare nel cuore pulsante della Kuwait storica, dove il tempo sembra scorrere più lentamente e ogni angolo racconta una storia.
E’ anche il posto ideale per gustare un ottima cena tipica kuwaitiana a base di pesce a prezzi economici!

Souq Al Mubarakiya

Souq Al Mubarakiya

3. Grande Moschea: il cuore spirituale del Kuwait

La Grande Moschea di Kuwait City è il principale luogo di culto islamico del paese.
Costruita tra il 1979 e il 1986, la moschea occupa 45.000 metri quadrati, dei quali 20.000 sono destinati esclusivamente alla sala di preghiera, capace di ospitare oltre 10.000 fedeli contemporaneamente.

Dettagli architettonici
La cupola principale, alta 26 metri, è decorata con versetti del Corano in caratteri calligrafici dorati.
Il minareto raggiunge 74 metri di altezza.
Gli interni sono un tripudio di marmo italiano, tappeti persiani e motivi islamici raffinati.

Curiosità
I visitatori non musulmani sono benvenuti nei tour guidati (abiti modesti richiesti).
Durante il Ramadan, la moschea si anima di luci e suoni, creando un’atmosfera mistica unica e rimane chiusa ai turisti, proprio come è successo a noi, che non abbiamo avuto modo di visitare gli interni!

Grande Moschea, Kuwait City

Grande Moschea, Kuwait City

4. Museo dei Martiri: memoria della guerra del Golfo

Nel cuore di Kuwait City, un edificio apparentemente anonimo custodisce una delle pagine più eroiche – e dolorose – della storia nazionale: la residenza che oggi ospita il Museo dei Martiri.
Durante l’invasione irachena del 1990, questo edificio divenne un punto nevralgico della resistenza civile kuwaitiana. Al suo interno, ben 19 persone, tra uomini e donne, si erano nascoste per trasmettere comunicazioni segrete, proteggere documenti vitali e tentare una controinformazione clandestina.

La notte dell’attacco

Il 26 gennaio 1991, le forze speciali irachene localizzarono la casa, grazie a una soffiata. L’assalto fu rapido e brutale.
Veicoli blindati sovietici BMP-1, carri armati T-72 e jeep militari circondarono l’edificio. L’attacco iniziò con colpi di mortaio e raffiche di mitragliatrice pesante, per poi procedere con l’irruzione diretta da parte di un commando armato.

All’interno, i resistenti – armati solo di alcune armi leggere e molotov – opposero una strenua resistenza durata quasi 3 ore.
Durante lo scontro, 8 di loro morirono, mentre 5 riuscirono miracolosamente a fuggire attraverso un tunnel secondario. I restanti furono catturati, torturati e alcuni non tornarono mai.

Oggi

Il Museo dei Martiri ospita i veicoli originali danneggiati dell’epoca, registrazioni radio pirata e persino frammenti delle pareti crivellate di proiettili.
Ogni stanza racconta una storia vera, fatta di coraggio, sacrificio e spirito patriottico. Visitare questo luogo non significa solo conoscere la storia: significa sentirla sulla pelle.

Museo dei Martiri

Museo dei Martiri

Carro Armato, Museo dei Martiri

Carro Armato, Museo dei Martiri

5. Al Shaheed Park e Memorial Museum: natura, storia e memoria

Al Shaheed Park non è solo il più grande parco urbano del Kuwait, ma anche un luogo di memoria e cultura. Giardini tematici perfettamente curati, tra cui un giardino botanico autoctono, piste ciclabili, sentieri per il jogging e installazioni artistiche permanenti che celebrano l’identità nazionale.

Il Memorial Museum

All’interno del parco si trova il Memorial Museum, dedicato ai martiri kuwaitiani. Attraverso video, artefatti e ricostruzioni multimediali, il museo racconta l’occupazione del 1990-91 e la lotta per la libertà.
Una delle esposizioni più toccanti è il “Muro del Ricordo”, su cui sono incisi i nomi delle vittime.

Al Shaheed Park

Al Shaheed Park

Memorial Museum, Kuwait City

Memorial Museum, Kuwait City

6. Torre di Liberazione: simbolo della rinascita

La Torre di Liberazione, alta 372 metri, è una delle strutture più alte del Kuwait e del mondo arabo.
Fu costruita prima dell’invasione, ma venne completata solo dopo la liberazione, da cui prende il nome.

Torre della Liberazione, Kuwait City

Torre della Liberazione, Kuwait City

Curiosità
Originariamente prevista come “Kuwait Telecommunications Tower”.
Realizzata in ceramica resistente agli agenti atmosferici e agli attacchi chimici.
Anche se non aperta al pubblico, la sua silhouette è visibile da ogni angolo della città.

7. Centro Culturale Sheikh Jaber Al-Ahmad e Avenue Mall

Questo straordinario complesso culturale, aperto nel 2016, è intitolato all’emiro Sheikh Jaber Al-Ahmad Al-Sabah.
Ospita teatri di livello internazionale, sale da concerto, spazi per mostre e ristoranti. Gli edifici hanno forme geometriche ispirate alla tradizione islamica.
Le coperture a mosaico dorato riflettono la luce creando giochi visivi spettacolari.

Centro Culturale Sheikh Jaber Al-Ahmad

Centro Culturale Sheikh Jaber Al-Ahmad

The Avenue Mall è uno dei più grandi di tutto il Medio Oriente, paragonabile per grandezza e qualità artistica ai principali hub culturali europei.
Entrare in The Avenues Mall è come attraversare un mondo di fantasia progettato con precisione maniacale.
Si estende su oltre 400.000 m², diventando il più grande centro commerciale del Kuwait e uno dei più spettacolari del Medio Oriente.

Boutique di lusso
Per gli amanti dell’eleganza, The Avenues offre i migliori nomi del mondo fashion, tra cui: Louis Vuitton, Chanel, Gucci, Cartier, Rolex, Prada, Hermès, etc…
Ogni boutique è progettata con il proprio stile distintivo, garantendo un’esperienza immersiva: che si tratti di boiserie parigine, vetrine dorate o interni minimalisti, qui lo shopping diventa arte.

Architettura e atmosfera
Il mall è diviso in “precincts”, ognuno con una tematizzazione architettonica differente: The Grand Avenue: una lunga strada in stile europeo, fiancheggiata da facciate coloniali e luci soffuse, che simula perfettamente una passeggiata all’aperto.

Prestige District: lo spazio dedicato al lusso, con marmi italiani, lampadari Swarovski e soffitti a volta ispirati alle grandi gallerie europee.

The Souk: ricrea l’atmosfera dei mercati arabi tradizionali, con lanterne sospese, fontane centrali e archi moreschi.

The Forum e The Gardens: aree verdi e zone relax ispirate ai giardini andalusi e alle corti persiane.

The Avenue Mall, Kuwait City

The Avenue Mall, Kuwait City

Curiosità
Ospita un’enorme cupola climatizzata che simula la luce naturale, per garantire il massimo comfort anche durante le estati torride del Kuwait.
È possibile prenotare personal shopper, esperienze VIP e perfino limousine per lo shopping privato.
Visitare The Avenues Mall è un viaggio multisensoriale tra lusso, arte e cultura: più di un centro commerciale, è una vera e propria esperienza da vivere.

8. Seif Palace: eleganza reale

Costruito agli inizi del XX secolo, il Seif Palace si distingue per la sua torre con tetto in oro puro e la decorazione tradizionale in piastrelle azzurre.
Anche se non aperto al pubblico, il palazzo resta un simbolo importante della vita politica e istituzionale kuwaitiana.

Seif Palace, Kuwait City

Seif Palace, Kuwait City

9. Isola di Failaka: storia sospesa nel tempo

A soli 20 km dalla costa kuwaitiana, immersa nelle acque turchesi del Golfo Persico, si trova l’Isola di Failaka, un luogo sospeso nel tempo.

Un tempo fiorente insediamento greco e poi moderno avamposto abitato da civili e militari, Failaka oggi è un’isola fantasma, segnata dai colpi della guerra del Golfo.
Qui, le case abbandonate, le scuole vuote e i veicoli bruciati raccontano una storia muta e potente.
Failaka non è solo una destinazione turistica: è un museo a cielo aperto, dove la natura sta lentamente reclamando ciò che l’uomo ha lasciato dietro di sé.

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10. Autostrada 80: la Strada della Morte

L’ Autostrada 80, che collega Kuwait City a Bassora (Iraq), fu teatro di uno degli episodi più tragici della guerra del Golfo.
Durante la ritirata delle forze irachene, avvenuta nel febbraio 1991, i bombardamenti aerei della coalizione causarono la distruzione di centinaia di veicoli militari e civili in fuga.

Cenni storici

Il massacro è noto come “Highway of Death”. Si stima che furono distrutti circa 2.700 veicoli lungo la strada, migliaia di soldati e civili iracheni persero la vita.
Le immagini dell’autostrada devastata fecero il giro del mondo e aprirono intensi dibattiti etici sull’uso della forza militare.
Oggi, l’autostrada è percorribile normalmente, ma resta un luogo simbolico, memoriale silenzioso di uno dei momenti più oscuri della storia moderna.

Autostrada 80, Kuwait

Autostrada 80, Kuwait

Memorial Autostrada 80, Kuwait

Memorial Autostrada 80, Kuwait

Conclusione

Dalle Torri del Kuwait al toccante racconto della Autostrada 80, passando per il fascino vibrante del Souq Al Mubarakiya e l’eleganza della Grande Moschea, ogni angolo del Kuwait racconta storie di orgoglio, resilienza e speranza.
Visitare questo paese è un viaggio tra epoche diverse, un mosaico di esperienze che lascia il segno nel cuore di ogni viaggiatore.

Altro da NON perdere

Hawalli Sheikh Nasser al-Sabah e Fatima Mosque

La Moschea Hawalli Sheikh Nasser al-Sabah, nota anche come Moschea della Piramide, è una suggestiva e moderna moschea situata a Ras Salmiya, a Kuwait City. Costruita nel 1981, è caratterizzata dalla sua esclusiva forma piramidale e dall’innovativa illuminazione a LED che cambia colore, rendendola un punto di riferimento visivo di grande impatto. I non musulmani possono visitare solamente l’esterno della moschea!

Moschea Hawalli Sheikh Nasser al-Sabah, Kuwait City

Moschea Hawalli Sheikh Nasser al-Sabah, Kuwait City

La Fatima Moschea, situata in un quartiere residenziale di Kuwait City, anch’essa dalla forma eccentrica ricorda una stupa buddista!

Fatima Moschea, Kuwait City

Fatima Moschea, Kuwait City

Al Hashemi Marine Museum

Situato accanto al Radisson Blu Hotel a Kuwait City, questo museo è ospitato all’interno dell’Al Hashemi II, il più grande dhow in legno mai costruito, riconosciuto dal Guinness World Records. Il museo espone modelli in scala di dhow, strumenti marittimi e fotografie storiche, offrendo ai visitatori un’immersione nella tradizione nautica kuwaitiana.

Interno del Al Hashemi Marine Museum

Interno del Al Hashemi Marine Museum

L’Al Hashemi II detiene il record mondiale come il più grande dhow in legno mai costruito. Con una lunghezza di 80,4 metri e una larghezza di 18,7 metri, è stato completato nel 2000 dopo 15 anni di lavoro da parte di 250 artigiani. Sebbene non sia mai stato messo in mare, serve come centro per eventi e come museo, celebrando l’abilità artigianale kuwaitiana.

Il Fish Market

Noto anche come Mercato del Pesce di Sharq, è una delle destinazioni più autentiche e vivaci di Kuwait City. Situato lungo la costa del Golfo Persico, questo mercato rappresenta un perfetto connubio tra la tradizione marittima kuwaitiana e la modernità urbana.

Fish Market, Kuwait City

Fish Market, Kuwait City

Appena varcata la soglia del mercato, i visitatori vengono avvolti da un tripudio di colori, suoni e profumi. Le bancarelle espongono una vasta gamma di pesci freschi, dai più comuni hamour (cernia) e il zubaidi (pesce burro), fino a varietà più esotiche come gli squali. Il vociare dei venditori, le contrattazioni animate e l’aroma salmastro del mare creano un’atmosfera coinvolgente che riflette l’anima del Kuwait marittimo