CE ZU BEH Myanmar, che non sappiamo neanche, se si scrive così o in qualsiasi altro modo, perché la forma corretta in birmano è ကြေးဇူးတငျစကား, ma che significa ugualmente grazie.

Le #2caprenelmondo, Golden Rock, Myanmar

Le #2caprenelmondo, Golden Rock, Myanmar

Ma a noi piace scriverlo così con i caratteri latini, d’altronde se lo scrivessi in birmano lo capiresti solo tu!

CE ZU BEH Myanmar, abbiamo tante cose in comune, fra tutte sicuramente il cibo e il bagno. È stato un binomio perfetto, sin dal primo momento che abbiamo messo piede nella tua terra.

Dobbiamo dire che non hai risparmiato entrambi, sono stati bei momenti a tavola, quando consumavamo le tue insalate, i tuoi noodless e le tue frittelle, ma non si può dire lo stesso quando ci facevi correre in bagno.

CE ZU BEH Myanmar, per averci fatto capire che nella vita quotidiana quasi tutto quello che possediamo è superfluo: la macchina, la casa, i soldi, il telefono e chi più ne ha più ne metta, però almeno una cosa concedimela -gli infradito! –

Ma che male mai ti avranno fatto? Non abbiamo mai camminato così tanto scalzi neanche quando eravamo bambini, tant’è, che dopo due settimane abbiamo ancora la pianta dei piedi nera e penso che ce la terremo così ancora per molto tempo!
La prossima volta nei templi, facci entrare con gli infradito, e dai, che ti costa?

CE ZU BEH Myanmar, per averci fatto capire che i cani, le pecore, i cavalli e le mucche possono circolare liberamente per la strada, però la prossima volta metti anche qualche cartello in più che lo segnali, perché a Mandalay abbiamo rischiato di fare la frittata contro dei cavalli, ti immagini cosa fosse successo in caso di incidente? Chi glielo avrebbe detto all’assicurazione?
Salve siamo le due capre nel mondo, senta abbiamo avuto un piccolo incidente in moto, contro due cavalli che attraversavano la strada… Ti immagini…?

Le #2caprenelmondo, Yangon, Myanmar

Le #2caprenelmondo, Yangon, Myanmar

CE ZU BEH Myanmar, per essere un paese diverso dagli altri, un paese dai tanti record sconosciuti, come quello di possedere il buddha sdraiato più lungo al mondo, il ponte in legno più lungo al mondo, la seconda campana sospesa più grossa al mondo, ma anche la più grande costruzione in mattoni al mondo e il pitone più longevo al mondo.
Grazie per tutti questi piccoli record che nessuno conosceva…

CE ZU BEH Myanmar, per averci mostrato lo splendore della pagoda di Yangon, delle tue bellissime rovine a Bagan e Mandalay, dei tuoi monaci vestiti in abito granata (colore tanto amato da noi), dei tuoi bellissimi paesaggi di Hsipaw.
Grazie per averci fatto toccare con mano la realtà di chi vive su palafitte come al lago Inle, dei bellissimi buddha di Bago e della roccia sospesa al Golden Rock!

Grazie di tutto Myanmar, grazie per averci dimostrato che per sorridere non serve essere ricchi, ma semplicemente onesti e gentili, perché sorridere fa parte della natura umana, ma purtroppo a volte ci dimentichiamo di quanta sia bello ricevere semplicemente un sorriso…!