Arrivati nella caldissima e afosissima Cartagena, nella costa caraibica della Colombia, lo scenario è cambiato completamente, sembra quasi di essere tornati a Cuba. Molte persone per strada occupate a riparare auto, vendere alimentari di qualsiasi genere o semplicemente seduti ad aspettare, non so ancora bene cosa.
Musica a tutta volume sparata nelle casse, motorini, taxi che arrivano da ogni parte, questa è la prima impressione di questa città e mi verrebbe da dire: Benvenuti a Cartagena!
Sicuramente è una delle città più affascinanti della Colombia, grazie al suo centro storico ben conservato e alla vicinanza di alcune spiagge caraibiche.
Il Centro Storico
Il centro storico è circondato dalle antiche mure: Murallas, in passato utilizzate per difendere la città dagli attacchi dei pirati.
La principale porta d’accesso della città è la Porta del Relojed che, in passato, era unita dal quartiere Getsemani da un ponte levatoio. L’attuale torre con l’orologio è stata unita nel 1888. Oltrepassando la porta si è subito immersi dall’atmosfera coloniale e magica della città vecchia.
Si incontra subito la Plaza de los Coches, una piazza triangolare dove un tempo si ospitava il mercato degli schiavi. Al centro si trova la statua del suo fondatore Heredia, purtroppo era sotto restauro e non l’abbiamo potuta ammirare. Sotto i portici della piazza ci sono varie bancarelle che vendono dolci, frutta secca e spezie.
Un’altra piazza da visitare è quella della Aduana, la più antica di Cartagena. Anticamente la si utilizzava per le parati militari, qui si affacciavano anche tutti gli edifici governativi, ora si trova solamente il Municipio.
Camminare senza una meta precisa per le vie del centro è un’esperienza davvero unica, osservando le bellissime case colorate con i tipici piccoli balconi colombiani ornati di fiori stupendi. Oltre alle case, si possono osservare antichi edifici come il Teatro Heredia e il Teatro Colon, molto belli entrambi.
Oltre le Mura si trova il quartiere Getsemani, questa zona, in passato, non era del tutto sicura. Ora invece si trovano molti ostelli, ristoranti, negozi di artigianato e agenzie di viaggio.
Castillo de San Felipe de Barajas
Passeggiando per Cartagena, non si può non notare questa immensa fortificazione spagnola. La visita costa 17.000$ COP p/p, vi consigliamo di andare al mattino presto per evitare il caldo e la flotta di turisti. Questo castello, risalente al 1657 è la più grande fortezza costruita dagli spagnoli in territorio coloniale.
I vari punti del forte sono stati collegati da gallerie che permettevano di velocizzare la distribuzione del cibo e di fughe improvvise. Le gallerie furono anche progettate in modo tale che il suono della voce si propagasse per tutta la sua lunghezza.
Alcune di queste gallerie si possono visitare, altre sono chiuse al pubblico. Fa un certo effetto scendere dalle ripide scalare e camminare in questo labirinto di gallerie, osservando le varie celle disposte una dietro l’altra.
La vista dalla fortezza è molto bella, si possono ammirare le mura di Cartagena, il porto e i vari grattacieli di Boca Grande.
Mercato Bazurto
Un altro posto, non molto turistico, ma davvero interessante che vale sicuramente la visita è il Mercato Bazurto. Appena arrivati, siamo stati travolti da carretti che trasportavano merci, bancarelle che vendevano carne, pesce e frutta di ogni colore e forma.
Dato il gran caldo gli alimenti non avevano un gran bell’aspetto e non vi dico l’odore, ma anche questo è Caraibi!
Il mercato è davvero grande, un insieme di strette vie con piccoli negozi, bancarelle o cassette buttate per terra che fungevano da banchetto. Ci sono anche chioschi dove ci si può fermare a mangiare o a bere un frullato di frutta.
Sicuramente non è il classico mercato per turisti, ma è il luogo adatto per osservare come vivono i cartagenos.