Jaipur è la capitale del Rajasthan, una città caotica, ma allo stesso tempo ricca di fascino. Le sue case di colore rosa che scintillano al sole e i suoi innumerevoli monumenti, rendono questa città una meta turistica.
Cosa vedere a Jaipur
Fondata nel 1728 dal Maharaja Jai Singh II, un grande guerriero e astronomo, salito al trono all’età di 11 anni dopo la morte del padre.
Ma fu nel 1876 che il maharaja Ram Singh fece dipingere la città vecchia di rosa (il colore che secondo la tradizione simboleggia l’ospitalità) per accogliere il principe di Galles (futuro re Edoardo VII) e ancora oggi tutti i residenti del centro storico sono obbligati per legge a mantenere questo colore sulle facciate delle loro case.
Bazar
Uno degli aspetti più interessanti di Jaipur sono sicuramente le sue vie invase dai moltissimi bazar e mercati suddivisi a seconda delle varie e molteplici attività artigianali, come: gioielli, pietre preziose, smalti, stoffe sia stampate che intessute, oggetti intagliati.
Questi bazar si animano soprattutto dal pomeriggio e sono invasa da splendide donne vestite in sari colorati che comprano braccialetti luccicanti o oggetti per la casa.
Inoltre passeggiando per le caotiche strade è facile incontrare oltre alle “solite” mucche o scimmie anche simpatici cammelli che vengono utilizzati ancora per trainare carretti.
Per visitare i diversi edifici, vi consigliamo di acquistare il “biglietto cumulativo” al costo di 1.000 INR p/p che vale due giorni dalla data di acquisto e consente di visitare l’Amber Fort, il Central Museum, il Jantar Mantar, l’Hawa Mahal, il Narhargarh, Iswari Minar e alcuni giardini.
Jantar Mantar
Jantar Mantar: è un osservatorio la cui costruzione fu avviata da Jai Singh nel 1728. Il suo nome deriva dal termine sanscrito yan- ta mantr, che significa ‘strumento di calcolo’; nel 2010 l’osservatorio è stato inserito dall’UNESCO nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità.
Questa struttura, a prima vista, sembra una composizione di bizzarre sculture, in realtà sono tutti strumenti astronomici.
Hawa Mahal
Questo splendido e particolare edificio storico, chiamato Palazzo dei Venti, è caratterizzato da ben cinque piani in arenaria rosa delicatamente lavorata a nido d’ape.
Il palazzo fu fatto costruire nel 1799 dal maharaja Sawai Pratap Singh per consentire alle donne della corte di assistere alle processioni e osservare la vita quotidiana della città. Dalla sua sommità è possibile ammirare splendidi scorci della città.
Iswari Minar
Dal minareto Iswari Minar si gode di una bella vista sul bazar e sulla città vecchia. Questa torre è alta 35 m e per arrivare alla cima bisogna salire degli scalini abbastanza scivolosi e calpestare le merde di piccione.
Oltre le mura della città vecchia, si estende la città nuova, pianificata durante il regno del maharaja Ram Singh, nel XIX secolo.
Albert Hall
Questo maharaja fece costruire la splendida Albert Hall, in occasione della visita del principe di Galles avvenuta nel 1876 e che oggi ospita al suo interno il Central Museum.
Questo edificio presenta elementi architettonici inglesi e dell’India del Nord e custodisce nelle sue sale, molto ben decorate, una collezione piuttosto eterogenea di costumi tribali, statuette in argilla di maestri yogi in diverse posizioni, tappeti, strumenti musicali e addirittura una mummia egizia.