Finalmente siamo arrivati nella seconda città cubana: a Santiago de Cuba. Sempre più a oriente, sempre più verso gli estremi di Cuba, sempre più verso il caldo! Infatti mentre cammini si percepiscono bene i suoi 35°C, ogni 10 minuti bisogna fermarsi a bere.
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Cosa vedere a Santiago de Cuba
Rispetto ad Havana, risulta maggiormente cosmopolita, un miscuglio di persone con tratti africani e caraibici, infondo, geograficamente è più vicina ad Haiti che ad Havana.
Anche dal punto di vista storico e culturale Santiago ha coperto un ruolo molto importante: Fidel Castro la utilizzò per promuovere la sua rivoluzione; Bacardi costruì qui la sua prima fabbrica di rum e tutti i generi musicali cubani nacquero in queste strade.
Le principali attrazioni sono concentrate nel centro storico e nel quartiere di Tivoli, entrambi facilmente raggiungibili a piedi.
Centro Storico
La piazza centrale, Parque Cèspedes è il cuore pulsante di questa città. Potrete incontrare persone anziane che discutono di politica, ragazzi che ascoltano musica e innumerevoli persone che ti fermano per chiederti una moneta o una penna.
Tutto questo davanti all’incantevole Cattedral de Nuestra Senora de la Asucion una chiesa non particolarmente vecchia, ma ricca di fascino, grazie soprattutto alle sue ultime opere di restauro.
Dal lato opposto si trova l’edificio neoclassico dell’Ayuntamento, dove Fidel Castro, dal balcone, annunciò la vittoria della rivoluzione.
Sempre sulla piazza si affaccia la casa più antica di Cuba, fu costruita intorno al 1522, ma è ancora in piedi. Questa antica dimora coloniale fu la casa del primo governatore dell’isola: Velazquez. Presenta uno stile architettonico andaluso, con i balconi completamente chiusi. Attualmente ospita il Museo dell’Ambiente.
Calle Heredia è una delle strade piu antiche di Santiago. Ospita due degli edifici più importanti della musica: “Casa del Estudiante” per la danza e “Casa de la Trova” per la musica tradizionale.
Sempre nella stessa via si trova un minuscolo negozio di libri usati davvero originale, con foto di ogni tempo del comandante Guevara e ogni sorta di libro o rivista sulla rivoluzione.
Proseguendo il percorso a piedi nel centro storico, incontrerete un bellissimo edificio in stile greco che ospita il Museo Bacardi, creato dal famoso produttore del rum.
Al confine del centro storico si trova questa particolare piazza, chiamata Plaza de Marte; nel XIX secolo era il luogo in cui gli spagnoli fucilavano coloro che venivano accusati di idee rivoluzionarie. In mezzo alla piazza sorge una colonna sormontata da un basco con una stella che rappresenta la libertà.
Da Plaza Marte si arriva facilmente all’edificio art déco più importante dal punto vista storico: La Caserma Moncada. In questa caserma iniziarono i primi momenti della rivoluzione di Fidel Castro. Attualmente è una scuola, ma nel retro, dove gli scontri tra il Governo Batista e i rivoluzionari si fece più duro, si trova l’entrata al museo.
Tivoli
Questo quartiere è stato fondato dai coloni che provenivano da Haiti tra il XVIII e XIX secolo. Sorge su una collina con vista porto ed è luogo molto piacevole per passeggiare e osservare la vita quotidiana dei cubani: bimbi che giocano scalzi, signore sedute davanti a casa con i bigodi in testa, uomini che riparano qualsiasi cosa.
La porta d’accesso è la scalinata Padre Pico che porta direttamente al centro del quartiere. Vicino alla scalinata si trova un interessante museo: il Museo de la Lucha Clandestina (ingresso 1 CUC p/p) il quale illustra le vicende della lotta clandestina contro il Governo Batista negli anni 50. Si possono osservare le molotov e le bombe costruite in modo casalingo, le uniformi e alcune foto.
Scendendo la scalinata si arriva alla zona del porto dove si trova un bellissimo edificio in stile neoclassico che funge da dogana con davanti la Torre dell’Orologio.
Se invece volete avere una bella vista sul porto e su Salvador dovete andare nel Balcon de Velazquez.Da questa zona gli spagnoli osservavano i pirati, ora è perfetta per bere una birra fresca con vista mare.
Alegre
Se vi è rimasto ancora del tempo, potete visitare un quartiere non centrale, ma molto caratteristico e diverso dalle altre zone: Vista Alegre.
Questa zona, prima dell’arrivo della rivoluzione, era abitato dall’alta borghesia, infatti si possono osservare bellissimi palazzi risalenti al 900.
Da quando governa Fidel, queste abitazioni sono state adibite a scuole, centri culturali e ristoranti. In particolare l’imponente Palacio de Pioneros, la residenza più ricca e grande di Santiago, risalente al 1900, è diventata un centro didattico per bambini. Nel giardino si trova un vecchio aereo russo, che i bambini utilizzano per giocare.
Passeggiando per questo tranquillo quartiere, sembra quasi di non essere a Santiago, non si sentono rumori di clacson, ma solo qualche bicicletta e qualche calesse.
Escursione al Castillo de San Pedro de la Roca del Morro
A circa 10 km da Santiago de Cuba, si trova il Castillo de San Pedro de la Roca del Morro. Questo Forte, Patrimonio dell’Unesco, è collocato su un promontorio con una bellissima vista mare e sulla Sierra. All’interno si trova il Museo della Pirateria. Purtroppo quando siamo andati noi era chiuso per lavori di manutenzione, ma vi assicuro che la vista sul mare era davvero splendida.
Per raggiungere il Forte, potete prendere un taxi, 10 CUC andata e ritorno.