Questa breve escursione al Wat Jet Yot, Suan Dok e U Mong, sono appena fuori dalle mure antiche di Chiang Mai e sono facilmente raggiungibili in scooter. Bisogna dedicargli mezza giornata e i templi sono bellissimi.

WAT JET YOT

Iniziamo il nostro tour dal Wat Jet Yot (chiamato anche Wat Ched Yot) è importante per Chiang Mai, perché qui hanno ospitato l’ottavo sinodo buddista mondiale nel 1477.
Sull’antica stupa si ammirano alcune raffigurazioni del Buddha dopo avere raggiunto l’illuminazione, durante le settimane trascorse a Bodhgaya.

Wat Jet Yot

Wat Jet Yot

WAT SUAN DOK

Il secondo tempio che visitiamo è il Suan Dok. È davvero incantevole il contrasto dei chedi dipinti di bianco con il cielo azzurro. In queste stupe si trovano le ceneri della famiglia reale dei Lanna e dei suoi discendenti. Nel chedi centrale, rivestito d’oro, si troverebbe la reliquia duplicata dal Doi Suthep Pui.

Wat Suan Dok

Wat Suan Dok

Porta d’ingresso al tempio Suan Dok

Porta d’ingresso al tempio Suan Dok

WAT U MONG

L’ultima visita la conserviamo al Wat U Mong che è immerso nella foresta ed è molto particolare per le sue gallerie sotterranee costruite sotto la terrazza del chedi principale. Le gallerie, rivestite in mattoni, furono costruite nel 1380. Nella principale si trova il Buddha durante il digiuno, infatti è raffigurato più magro rispetto ad altre statue. Sulla collina si trova una grossa stupa molto venerata.

Galleria Wat U Mong

Galleria Wat U Mong

Buddha dentro la galleria

Buddha dentro la galleria

Stupa, Wat U Mong

Stupa, Wat U Mong