Immaginate una città imperiale, elefanti e templi lussuosi. Bene tutto questo lo potrete ammirare con una escursione al sito archeologico di Wiang Kum Kam, a sud di Chiang Mai.
LE ORIGINI
Secondo la storia, il Re Mangrai trasferì la capitale del Regno Lanna da Chiang Rai alla vecchia città di Wiang Kum Kam sulle rive del fiume Ping nel 1288.
Mentre la nuova posizione sul fiume, si pensava che offrisse molti vantaggi, in realtà l’area pianeggiante era incline a gravi inondazioni stagionali.
Proprio a seguito di una grave inondazione, che seppellì la città sotto metri di fango, la capitale fu spostata sulle sponde opposte del fiume, nella attuale Chiang Mai.
WAT CHANG KAM
Nel 1984 le autorità thailandesi sono state messe al corrente del ritrovamento di una serie di antiche tavolette trovate sotto il Wat Chang Kam a soli 5 km a sud-est dell’area metropolitana di Chiang Mai. Da allora gli archeologi hanno lavorato duramente per riportare alla luce e restaurare tutti i siti…
L’intero sito è troppo grande per percorrerlo a piedi, le rovine sono sparse praticamente ovunque, in diversi aeree. Il modo più economico per raggiungerli è quella di noleggiare uno scooter e perdersi in mezzo alla campagna, oppure utilizzando un tuk-tuk.
Tutti i siti si possono visitare anche assumendo una guida locale a bordo di calessi (dalle 2 a 4 persone), o noleggiando una bicicletta. Se avete scelto lo scooter, non dimenticatevi il GPS, perché qui le strade sono dei veri labirinti ed è facile perdersi.
ALTRI SITI
Da non perdere assolutamente sono il Wat Chedi Liem (venerato anche dagli hinduisti), a quanto pare non è mai stato colpito dalle inondazioni e il Wat Chang Kam o Wat Kan Thom. Gli altri siti importanti sono: il Wat E-Khang, il Nan Chang, il Pu Pia, il That Khao, il Phaya Mangrai ed il Ku Padom.