Arequipa è piena di agenzie che offrono tour per il Canyon del Colca. Si può scegliere tours di due o più giorni, escursioni in trekking o in minivan.
La nostra scelta è ricaduta su un tour di due giorni ed una notte, con minivan (prezzo 65 PEN p/p), perché dopo le fatiche del Machu Picchu, non ce la sentivamo di affrontare un altro trekking.
Tour Canyon del Colca
Il tour inizia alle 8:30 del mattino e attraversa una riserva naturale incantevole dove si possono osservare diversi specie di cammelli sudamericani, tra cui vigogne, alpaca e lama.
La strada si fa accidentale e sale verso il punto più alto, ben 4910 mslm. Scendendo dal minivan per fotografare il panorama, il fiato si fa corto e ci si sente schiacciare. Purtroppo il cielo era nuvoloso e non siamo riusciti ad ammirare le cime imbiancate del Nevado Ampato.
La vetta di 4910 mslm, indica la zona più alta del tragitto. Noi ci siamo arrivati mentre iniziava a nevicare
Chivay
Verso le 13:00 siamo arrivati a Chivay, il paese più importante della valle del Colca. Qui bisogna pagare il biglietto turistico di 70 PEN p/p.
Nella Plaza de Armas e vicino alla zona del mercato si possono osservare le donne indigena con i loro costumi tradizionali, tra cui i cappelli bianchi di paglia ornati con lustrini, nastri e medaglioni.
Chivay è importante anche per le sorgenti termali che si trovano fuori la cittadina, circondate da una natura incontaminata; nel pomeriggio abbiamo raggiunto una di queste piscine terminali per rilassarci dalle fatiche del Perù! Il costo è di 15 PEN p/p.
Bisogna portarsi un costume e un asciugamano, la piscina è dotata di spogliatoi per cambiarsi, docce calde e armadietti con lucchetto. L’acqua della piscina è molto calda, circa sui 40 gradi e vi assicuro che è davvero piacevole immergersi nell’acqua e ammirare il panorama circostante.
Soggiorniamo in un albergo economico di Chivay e il mattino dopo ci svegliamo molto presto per riuscire ad ammirare il Kondor. Prima visitiamo alcuni paesi della valle del Canyon, tra cui Yanque e Maca.
Yanque
Yanque è un piccolo villaggio con una bellissima chiesa bianca del ‘700, molto ben decorata al suo interno; nella piazza centrale si trovano delle donne che vendono prodotti artigianali e alcuni ragazzi che danzano balli folcloristici con bellissimi abiti tradizionali molto colorati.
Il Kondor
Verso le 8:30 arriviamo al punto panoramico dove si possono osservare i Kondor, che hanno fatto il nido proprio in questo punto della valle. È stata davvero emozionante vederli planare sotto di noi.
Dopo abbiamo fatto una breve passeggiata per ammirare maggiormente la profondità del Canyon del Colca con il fiume sottostante, un panorama davvero incredibile.
Il Canyon si allunga per 100 km tra le alte vette vulcaniche ed è più profondo del Gran Canyon statunitense.
Il paesaggio è davvero unico, attorno al Canyon si possono osservare cactus, cime innevate e varie piante utilizzate dalla popolazione locale come medicina.
Il clima varia in base alla profondità del Canyon, in alcune zone è addirittura tropicale.
Terrazzamenti Inca
Ritornando ad Arequipa si possono ammirare i vari terrazzamenti Inca sparsi nella valle circostante, utilizzati ancora adesso per coltivare. Le terrazze a gradoni, che si estendono lungo le pendici delle Ande, non solo creano una suggestiva scenografia, ma rappresentano anche una tecnica agricola avanzata che ha permesso alle antiche civiltà di coltivare cibo in ambienti montani difficili.
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