Abbiamo trascorso assieme 37 giorni della nostra vita (anche se alcuni sono stati molto duri), ti diciamo lo stesso Gracias Perù. Francamente avevamo tanti pregiudizi su di te, alcuni, dopo questo viaggio, si sono rilevati infondati, mentre altri nuovi sono emersi in questo ultimo mese.

Le #2caprenelmondo, Machu Picchu, Perù

Le #2caprenelmondo, Machu Picchu, Perù

Quando siamo arrivati a Piura, abbiamo capito sin da subito che c’era qualcosa di magico e mistico nel tuo paese, per questo motivo ci siamo spinti fino a Huancabamba, per conoscere meglio il nostro destino e la pratica del curanderismo. Qui, per la prima volta, abbiamo fatto la conoscenza dello sciamano, una professione che nel nostro paese non esiste, forse l’unica persona che si è avvicinata al maestro o al curanderos è stata Vanna Marchi!

In tutto il nostro viaggio da Nord a Sud, i tuoi rituali ci hanno accompagnato, sembra quasi che tu peruviano abbia sempre bisogno di credere in qualcosa che non esiste, di magico e occulto, ma non attraverso la religione (anche se il cattolicesimo è veramente molto diffuso), ma ben sì cercando sempre qualcosa di mistico, anche semplicemente rovesciando la cartina del lago Titicaca per vedere puma, condor e serpenti…

Gracias Perù per averci trascinato in alcuni giorni molto turbolenti, non dimenticheremo mai le 16 scariche in un solo giorno che ha avuto Roberta a Lima, facendola entrare di diritto nei guinness dei primati come la donna che ha cagato più volte fuori da casa sua.

Gracias Perù per esserti tenuto il nostro bancomat, non abbiamo ancora capito il perché, e di averci addebitato un prelievo, mai fatto!

Gracias Perù, per averci dato il Machu Picchu, forse è veramente, come dici tu, un luogo magico, anche il nostro portafoglio ti ringrazia. Sei stato senza ombra di dubbio in questi sette mesi di viaggio, l’attrazione più costosa del Sud America, abbiamo cercato in ogni modo di risparmiare, ci siamo riempiti di morsi di pappataci, abbiamo camminato per 11 ore di fila, abbiamo costeggiato ferrovie e attraversato foreste, abbiamo bevuto poca acqua per risparmiare, ma alla fine la tenacia ci ha aiutato e c’è l’abbiamo fatta! Anche tu sei entrato nelle nostre grazie.

Gracias Lima, per la splendida accoglienza che ci hai dato, siamo stati con te 10 giorni e per fortuna non abbiamo subito nessun scippo o qualsiasi altro inconveniente, anzi ci hai stupito.
Si, ci hai stupito, anche se sei bistrattata da tutti i turisti e viaggiatori a noi qualcosa ci hai dato, ci hai dimostrato che un cambio di una guardia al Palazzo del governo può durare quanto un pranzo nuziale.

Gracias Maria Reiche, per aver studiato le linee di Nazca, sono le persone come te che cambiano realmente il mondo, quelle persone che devolvono una vita intera allo studio per la comunità, però mi devi spiegare come hai fatto a vivere in una capanna per più di 60 anni con un paio di infradito e senza internet?

Gracias Cusco, per essere definito il centro dell’Universo, qui si sente che a 3300 mslm l’aria è diversa, anzi non si respira proprio! Ci è piaciuto tantissimo la tua Plaza de Armas, la tua cattedrale che per poterla visitare senza pagare, ci siamo dovuti svegliare presto per entrare alle 7:30 del mattino, d’altronde che cosa non si paga ormai?

Gracias Cusco, per i tuoi splendidi siti dii: Maras e Moray, Pisac, Ollantaytambo, Chinchero e tutta la Valle Sacra. Gracias per averci fatto toccare con mano la grandezza dell’impero inca.

Gracias Perù per averci dato Arequipa, anche se mi devi ancora spiegare perché la chiamano “città bianca”, per la splendida Ica, per averci dato la possibilità di surfare sulla sabbia di Huacachina e bere dell’ottimo Pisco, gracias Perù per le tue splendide feste a Puno, ci hai fatto proprio una bella sorpresa l’altro giorno con la festa accademica delle Università, gracias Perù per averci dato il lago Titicaca, se fosse possibile però, la prossima volta costruisci queste città ad una altitudine dove sia possibile respirare come gli umani e non come astronauti?

Gracias Perù, per averci fatto conoscere il tuo splendido popolo, persone gentili, amabili e sempre pronte ad aiutarti, non credevamo che fossero così travolgenti ed ospitali. Gracias a tutti voi che ci avete aiutato da Katrin, che ci ha portato in giro sia a Piura che a Lima, alla famiglia Rios, la quale ci ha ospitato a casa sua e solo loro hanno potuto capire realmente i nostri problemi, gracias a Migue che ci ha spiegato quanto siano importanti le tradizioni del Perù, gracias a Mira e ai suoi zii, per averci trattato come dei figli e di averci fatto sentire a casa nostra, grazie a voi siamo riusciti a scoprire meglio il Perù!

Le #2caprenelmondo, combi di Lima

Le #2caprenelmondo, combi di Lima

Gracias Perù per averci dato il Cuy, la Chicha Morada, i Chifles, la gelatina dolce, il Ceviche (che bontà e poi non è uguale al Nord e al Sud), il Chicharon, i Picharones, il Panettone ad Agosto, le zuppe di Pollo, il Pisco Sur, la Birra Cusquena, i Tallarin al verde (sarebbero un’imitazione della nostra pasta al pesto), la cotoletta milanese sopra i talliran al verde, il pasticcio di pasta, i peperoni ripieni al formaggio, i tuoi buonissimi panini al formaggio che hanno riempito le nostre colazioni, gracias Perù per la tua papa alla Huancaina,

 

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Però adesso dopo tutti questi ringraziamenti, c’è lo puoi anche dire Perù che non esistono le oltre 3000 patate differenti, vero…?