A meno di un’ora di traghetto da Kuwait City, l’Isola di Failaka appare all’orizzonte come un miraggio spezzato: case abbandonate, auto arrugginite, silenzi profondi. Ma è proprio qui che il passato prende voce e racconta, meglio di qualunque guida, le ferite e la resilienza di un popolo.

Veicolo della Polizia abbandonato, Failaka Island

Veicolo della Polizia abbandonato, Failaka Island

Un passato millenario

Failaka non è una semplice isola: è un vero palinsesto storico, abitato sin dall’epoca dei Dilmun (circa 2000 a.C.). Ma è sotto il dominio di Alessandro Magno che l’isola visse il suo momento di massimo splendore. I Greci la ribattezzarono Ikaros e vi costruirono templi, teatri e porti commerciali.
Ancora oggi, tra la sabbia e i resti delle case moderne distrutte, emergono rovine ellenistiche, iscrizioni greche e pozzi antichi: un mosaico archeologico che attira studiosi e visitatori da tutto il mondo.

La Guerra del Golfo: una ferita aperta

Nel 1990, durante l’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq, Failaka fu occupata militarmente. Gli abitanti furono costretti a evacuare e l’isola divenne una base strategica per l’esercito iracheno, con trincee, postazioni antiaeree e bunker.
Quando le forze della coalizione internazionale iniziarono l’operazione Desert Storm, Failaka fu uno degli epicentri del conflitto.
Gli scontri furono intensi e devastanti: le case vennero sventrate dai colpi, i veicoli blindati furono abbandonati e bruciati, e gli edifici pubblici trasformati in rovine.

Dopo la liberazione, gli abitanti non tornarono più. L’isola fu lasciata al tempo, diventando oggi un luogo spettrale e incredibilmente affascinante.

Cosa vedere oggi a Failaka Island

Nonostante la sua condizione di abbandono, l’isola è accessibile tramite escursioni guidate e offre un viaggio visivo e sensoriale potentissimo. Tra le tappe principali:

Villaggi fantasma: camminare tra le abitazioni abbandonate ti farà rivivere l’abbandono improvviso. I dettagli – lettere, scarpe, mobili – sono ancora lì, congelati nel tempo.

Edificio trivellato di colpi, Failaka Island

Edificio trivellato di colpi, Failaka Island

Veicoli militari abbandonati: mezzi russi ed americani lasciati sul campo di battaglia, ricoperti di sabbia e ruggine.

Reperto bellico, Failaka Island

Reperto bellico, Failaka Island

Museo di Failaka: piccolo ma suggestivo, raccoglie reperti pre-islamici e fotografie storiche della vita prima e dopo la guerra.

Tempio greco: un luogo sacro ricostruito in parte, che testimonia la presenza ellenistica sull’isola.

Camel Farm: oggi, alcuni beduini allevano cammelli sull’isola, restituendole un accenno di vita.

Perché visitarla

Visitare Failaka non è come visitare un museo: è entrare in una capsula del tempo, un’esperienza che scuote e insegna. È il contrasto tra l’oblio e la memoria, tra il silenzio e il racconto. Un luogo perfetto per chi cerca un turismo riflessivo, intenso, emozionale.

“In un mondo dove tutto corre veloce, Failaka ti obbliga a rallentare e ascoltare ciò che il tempo ha da dire.”

Come raggiungere Failaka Island

Failaka Island si trova a circa 20 km dalla costa di Kuwait City ed è accessibile principalmente via mare. Esistono due principali opzioni per raggiungere l’isola:

Kuwait Public Transport Company (KPTC): Offre un servizio di traghetto pubblico con partenze regolari. Secondo le informazioni disponibili, il traghetto parte alle 9:00 del mattino dal terminal KPTC per Failaka e impiega circa 1,5 ore per raggiungere l’isola. È consigliabile arrivare al terminal prima delle 8:00 per assicurarsi un posto.

Ikarus Marine: Fornisce servizi di traghetto privati da Marina Crescent a Failaka Island. Gli orari e le disponibilità possono variare, quindi è consigliabile consultare il loro profilo Instagram per gli aggiornamenti più recenti.

Ikarus Boat

Ikarus Boat

Consigli Utili

Prenotazione: È altamente consigliato prenotare i biglietti in anticipo, specialmente durante i fine settimana e le festività, recatevi di persona negli uffici di Ikarus Marine, trovate le indicazioni su google Maps.
Orari: verificate sempre gli orari di partenza e ritorno, poiché possono variare in base alle condizioni meteorologiche e ad altri fattori.
Abbigliamento: Indossa abiti comodi e adatti al clima, e considera di portare protezione solare e cappelli per proteggerti dal sole.