Iași, ha diversi soprannomi: la “città dei sette colli”, “la città degli innamorati” o “città culturale della Moldavia” vanta una ricca storia e cultura, un’architettura affascinante e una vivace atmosfera studentesca.
Contenuti
PREFAZIONE
Iași, per noi è stata una piacevole scoperta, perché e stata una tappa obbligatoria durante il nostro viaggio in Moldavia. Siamo arrivati proprio all’aeroporto internazionale e da qui siamo ripartiti, concedendoci un paio di notti in città per scoprire le attrazioni principali.
L’aeroporto di Iaşi è uno dei più antichi aeroporti in Romania e, anche se è piccolo, è servito da diverse compagnie aeree europee low cost. Dista circa 8 km dal centro della città e il trasporto verso la città avviene tramite autobus (linea 50) o taxi. La fermata dell’autobus è di fronte al terminal e la corsa costa 2 RON. Un taxi con tassametro per il centro di Iaşi non dovrebbe costare più di 20 RON.
Sempre fuori dagli arrivi, sul lato destro, partono i minivan per Chișinău (Moldavia), la tariffa di di 20,0 € è standard, accettano solo contanti e partono quando sono pieni (si riempiono velocemente). La frequenza è variabile in base agli arrivi dei voli, ma comunque è garantita la cadenza oraria.
BREVE CENNO STORICO
Iași è la seconda città della Romania, fu la capitale del Principato di Moldavia dal 1564 al 1859, quando la Moldavia si unì alla Walachia per formare la base del futuro moderno stato rumeno. La designazione della capitale a Bucarest è stata accolta con molto dolore dagli abitanti della città locale. L’aristocrazia moldava si trasferì in massa a Bucarest, lasciando l’ex capitale priva di parte del suo antico splendore e ricchezza. Tuttavia, Iasi continuò ad essere un importante centro culturale, fornendo il trampolino di lancio delle figure più importanti della letteratura rumena del XIX secolo.
Durante la seconda guerra mondiale, Iași subì notevoli distruzioni poiché vide le forze tedesche e russe combattere nelle sue strade e il terremoto del 1977 portò un altro duro colpo al centro storico di Iași.
LE PRINCIPALI ATTRAZIONI DI IASI
Chiese e luoghi di culto
Biserica Sfântul Nicolae Domnesc: questa chiesa ortodossa, costruita da Ștefan cel Mare nel 1491-1492, è un gioiello architettonico con una ricca storia.
Chiesa dei Tre Gerarchi: un monumento unico in Romania, costruito dal grande Principe Vasile Lupu nel periodo 1637-16392.
Cattedrale di Santa Maria Regina: questa cattedrale cattolica, consacrata nel 2005, è un edificio futuristico a forma circolare.
Cattedrale Metropolitana: la più grande chiesa ortodossa storica in Romania, dedicata a Santa Parascheva, alla Presentazione di Gesù e a San Giorgio. La sua forma è stata ispirata dallo stile del tardo Rinascimento italiano (in particolare Trinità dei Monti), con elementi barocchi che dominano le caratteristiche decorative interne ed esterne. Le reliquie di Santa Parascheva, patrona della Moldavia, sono state portate dal Monastero dei Trei Ierarhi nel 1889 e continuano ad attirare folle di pellegrini, in particolare il 14 ottobre, giorno della sua festa.
Grande Sinagoga: la Grande Sinagoga di Iaşi, costruita tra il 1657 e il 1671, è la più antica sinagoga rumena ancora in attività. Questo edificio storico ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli, ma la sua struttura originale è stata mantenuta durante i lavori di restauro. L’edificio presenta elementi decorativi che appartengono sia al rito sefardita che ashkenazita. Lo stile architettonico è eclettico con forti influenze barocche, come tipico negli edifici religiosi del tempo in Boemia, Polonia e Russia.
Edifici storici e monumenti
Palazzo della Cultura: questo maestoso edificio, il più famoso della città è situato nel centro. E’ stato inaugurato nel 1926 dopo un periodo di costruzione durato 20 anni. Il palazzo è stato realizzato su un progetto dell’architetto Berendei, in un luogo dove sorgeva un altro edificio di stile neoclassico voluto dal principe Alexandru Moruzi negli anni 1806-1812.
Oggi, il Palazzo della Cultura è sede del Complesso Museale Nazionale “Moldova” di Iași e comprende il Museo d’Arte, il Museo di Storia della Moldavia, il Museo Etnografico della Moldavia e il Museo di Scienze e Tecnologie “Ştefan Procopiu”. L’interno del palazzo ospita una vasta collezione di opere d’arte, tra cui oltre 8000 dipinti, sculture e opere grafiche. Questa è la più grande collezione della Romania e rappresenta un patrimonio universale.
Casa Dosoftei: questa casa storica del XVIII secolo, oggi ospita la sezione di letteratura antica del Museo della Letteratura Romena. La Casa Dosoftei è stata costruita nel 1677 sul luogo del vecchio cimitero della Chiesa di San Nicolae Domnesc2. Sebbene la casa sia probabilmente stata costruita da un mercante, il nome è legato al Metropolita della Moldavia, Dosoftei Barilă, uno dei più grandi studiosi della storia rumena, che avrebbe vissuto qui per un periodo.
Teatro Nazionale “Vasile Alecsandri”: il Teatro Nazionale di Iasi, o Teatro Nazionale “Vasile Alecsandri”, è il più antico teatro nazionale e una delle più prestigiose istituzioni teatrali in Romania. Il teatro fu fondato il 15 maggio 1840, come Grande Teatro della Moldavia, quando la compagnia di lingua rumena, guidata da Costache Caragiali, fu unita alla compagnia francese, sotto una singola direzione di Vasile Alecsandri e la gestione di Costache Caragiali.
Monumento dell’Indipendenza: questa statua, alta 17 metri, è stata progettata dagli scultori Gabriela Manole-Adoc e Gheorghe Adoc per celebrare il centenario della proclamazione dell’indipendenza della Romania nel 18774. Il monumento rappresenta la prima rappresentazione figurativa dell’Indipendenza nell’arte monumentale rumena, prendendo la forma di un’eroina che tiene sopra la testa la bandiera della vittoria.
Parchi e strade
Bulevardul Ștefan cel Mare și Sfânt: questa è la principale viale pedonale di Iaşi, situata nel centro della città. Inizia da Piața Unirii e termina a Piața Ștefan cel Mare și Sfânt. Il viale è intitolato a Ștefan cel Mare, qui si trovano i più importanti monumenti storici e edifici, tra cui la Cattedrale Metropolitana e il Palazzo Roset-Roznovanu (oggi sede del Municipio di Iasi).
Strada Alexandru Lăpușneanu: questa strada pedonale situata tra Piața Unirii e Piata Mihai Eminescu, è caratterizzata da caffetterie, ristoranti e chioschi di libri. Fino al 1873, era conosciuta come “The Serbian Street”, quando divenne un viale di giardini estivi, di passeggiate romantiche e di commercianti, noto anche come “la strada della felicità”.
Copou Park: questo è il parco pubblico più antico di Iaşi e il primo giardino pubblico della Romania. La sua creazione è iniziata nel 1834 sotto il regno di Mihail Sturdza, rendendo il parco uno dei primi giardini pubblici in Romania e un punto di riferimento di Iaşi. Al centro del parco si trova l’Obelisco dei Leoni (1834), un obelisco alto 13,5 metri dedicato a Regulamentul Organic, la prima legge sull’organizzazione politica, amministrativa e giuridica nei Principati Romeni. Altre attrazioni includono l’Albero di Tilia di Eminescu, il Museo Mihai Eminescu e la Junimea Alley.
Mercato
Il Mercato Alexandru cel Bun è un mercato locale molto popolare a Iaşi, è noto per la sua vasta gamma di prodotti locali. Qui, i residenti della città e dell’intera provincia vengono a Iasi per vendere i loro prodotti. Puoi trovare una varietà di specialità utilizzate nella cucina rumena.
Questo mercato è ad uso esclusivo dei residenti locali e non è troppo turistico, rendendolo un luogo autentico dove si può avere un assaggio della vita locale. Il mercato offre una vasta gamma di verdure e frutta locali, vendute in bancarelle disposte in diverse file. È possibile trovare erbe fresche appena raccolte, così come patate in sacchi, custodite da uno dei tanti cani randagi che si possono trovare in Romania. Si possono trovare anche una varietà di prodotti fermentati come le angurie intere sott’aceto, un prodotto che potrebbe essere nuovo per molti viaggiatori. Nella parte centrale, c’è un edificio in vetro dove si possono acquistare prodotti caseari, spesso formaggi locali.