Valparaiso è come visitare un museo a cielo aperto e come ripetono spesso i suoi abitanti: “Valpo è unica”!

Valparaiso, Cile

Valparaiso, Cile

Nascosta tra le pieghe dell’oceano Pacifico, Valparaiso si erge come un’opera d’arte vivente, un caleidoscopio di colori e culture che danzano sulle sue colline ondulate. Le sue strade strette e tortuose, scalinate intrise di storia, raccontano storie antiche e moderne, unendo il passato e il presente in un abbraccio senza tempo.

Qui, il vento salmastro si fonde con il profumo di pittura fresca, mentre murales vibranti e graffiti intraprendenti adornano ogni angolo, trasformando le pareti in tele urbane di espressione creativa. In questa città portuale, l’energia è palpabile, un’ebbrezza gioiosa che permea l’aria, risuonando con il riso allegro dei giovani e il ritmo vivace della musica che fluisce dalle taverne e dai bar nascosti.

Valparaiso è come una poesia che si scrive da sola, una sinfonia di colori vivaci e architetture eccentriche che ballano al ritmo delle onde che baciano la costa. È un luogo dove ogni strada è un’avventura, ogni vicolo una scoperta e ogni incontro una nuova storia da raccontare. In questa città incantata, l’entusiasmo è contagioso, trasformando ogni istante in un’esperienza vibrante e giovanile che ti avvolge e ti cattura nel suo incantesimo senza fine.

Cerro Concepcion e Cerro Carcel

Sicuramente i due cerri più famosi e turistici sono Cerro Concepcion e Cerro Alegre e per raggiungerli abbiamo preso il più antico degli ascensori, costruito nel 1883: l’Ascensore Concepcion (600 CLP p/p).

Ascensore Concepcion

Ascensore Concepcion

Appena scesi dall’ascensore si è invasi dalla bellezza di questi cerri, ricchi di graffiti colorati, piccoli atelier di moda, caffetterie in stile francese e ostelli. Si possono osservare sontuose case dell’800 ben ristrutturate, accanto a baracche in lamiere dipinte con colori vivaci. Ma la cosa che più colpisce è l’esplosione d’arte ad ogni angolo di strada. Graffiti sui muri, panchine ricoperte di piccoli mosaici di ceramica e lampioni variopinti.

Piazza Cerro Conception, Valparaiso

Piazza Cerro Conception, Valparaiso

Un altro cerro, raggiungibile a piedi, è il Cerro Carcel, che prende il nome dalla prigione chiusa nel 1999. Qui si trova un bel Parco Culturale, con delle sculture e alcuni resti in pietra del vecchio carcere.

Parco Cerro Carcel, Valparaiso

Parco Cerro Carcel, Valparaiso

Zona Centrale

La parte più commerciale e vivace di Valparaíso è sicuramente la zona del porto. Qui si concentrano negozi, ristoranti e il mercato centrale, situato in un edificio decisamente diroccato.

Uno dei tanti filobus di Valparaíso

Uno dei tanti filobus di Valparaíso

Mercato centrale, Valparaíso

Mercato centrale, Valparaíso

Appena arrivati a Valparaíso non si può non notare il grande edificio che si innalza vicino al Terminal dei bus. Il Congresso Nazionale, costruito durante la dittatura di Pinochet, nel 1980. In quel periodo spostarono il potere legislativo da Santiago a Valparaíso.

La Sebastiana, la casa di Pablo Neruda

Un altro cerro da non perdere è il cerro Bellavista, dove si può visitare una delle tre case dove visse Pablo Neruda. Per raggiungerla, abbiamo preso l’ascensore Espiritu Santo, questa è una zona residenziale con bellissime case dell’800, alcune ben ristrutturate, altre lasciate andare dall’usura del tempo.

La Sebastiana, è situata alla fine di una ripida salita con varie bancarelle che vendono prodotti di artigianato. Prima di raggiungerla, si può osservare una piccola piazza con le statue di vari artisti cileni, tra cui ovviamente Pablo Neruda.

La Sebastiana, la casa di Pablo Neruda

La Sebastiana, la casa di Pablo Neruda

La prima macchina da scrivere di Pablo Neruda

La prima macchina da scrivere di Pablo Neruda

La Sebastiana è un bellissimo edificio che si affaccia sul mare e su tutta la città. Nei dintorni si trovano anche un centro turistico, una caffetteria ed una piccola sala espositiva, gestiti dalla Fondazione Neruda.

Si può visitare la casa in piena libertà, ascoltando la precisa ed esauriente descrizione dall’audio guida, compresa nel biglietto d’entrata (5000 CLP p/p).
Entrare nella casa del poeta è come entrare a piccoli passi nella sua vita, nella sua routine. Le stanze sono piene di oggetti d’antiquariato, comprate dallo stesso poeta o regalategli da amici.

Una delle sale più interessante e belle è il suo studio, dove si può godere di una splendida vista sul mare e su tutta la città.
Pablo Neruda era solito utilizzare questa casa durante la festa di Capodanno per osservare i fuochi di artificio sul mare, organizzando cene per i suoi amici.