Ayutthaya è una cittadina che si trova a circa 70 km a Nord di Bangkok. Molti viaggiatori la visitano con un’escursione in giornata dalla capitale, ma arrivando da Sukhothai, abbiamo deciso di fermarci per due notti, in modo da esplorarla con più calma!
Ayutthaya è stata la capitale del regno del Siam dal 1350 al 1767. In questo periodo si costruirono splendidi templi e grandiosi palazzi, ma ci furono anche parecchie guerre. L’ultima fu quando l’esercito birmano invase la città e la saccheggiò impossessandosi di tutti i tesori.
Nel 1991 le antiche rovine di Ayuthaya furono dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e iniziarono varie opere di restauro.
Abbiamo deciso di visitare tutte le principali attrazioni a piedi, facendo un piccolo, ma impegnativo trekking urbano, percorrendo in tutto circa 15 km.
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COME MUOVERSI
Una valida alternativa è quella di noleggiare una bicicletta o di avvalersi dei tuk tuk. Tra l’atro qui hanno il frontale che ricorda la sagoma della maschera di Darth Vader, personaggio di Guerre Stellari.
Il prezzo giornaliero per la bici è di 40 THB, mentre un tour in tuk tuk, può costare 300 THB p/p
WAT PHRA MAHATHAT E TESTA DI BUDDHA
Il primo sito archeologico che visitiamo, il Wat Phra Mahathat, si trova nel parco Phra Ram Park. Ingresso 50 THB. Qui si ammira la statua più fotografata di Ayutthaya: la Testa di un Buddha rimasta incastrata nel tronco di un albero.
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Questo tempio fu costruito nel 1374 e si osserva un chedi in stile khmer e le di statue del Buddha senza testa. Nessuno sa come la testa del Buddha sia finita nell’albero. Secondo alcuni venne abbandonata in seguito al saccheggio di Ayuthaya da parte dei birmani e gli alberi le crebbero poi intorno. Altri pensano invece che i ladri cercarono di rubarla ma, trovandola troppo pesante, la lasciarono sul posto.
WAT PHRA SI SANPHET
Il secondo tempio è il Wat Phra Si Sanphet, (ingresso 50 THB), che si trova nel Parco Storico di Ayutthaya. I tre chedi ben conservati sono un soggetto sempre molto fotografato. Costruito verso la fine del XIV secolo, questo complesso era all’epoca il più grande della città.
Al suo interno era situata una statua del Buddha alta 16 m (Phra Si Sanphet) ricoperta di 250 kg d’oro, fatto poi fondere dagli invasori birmani.
Vicino alle rovine ammiriamo il Monumento dedicato al re più importante di Ayutthaya: U Thong. Accanto si trova il Wihaan Mongkhon Bophit dove è custodito uno dei Buddha più grandi di tutta la Thailandia, una statua in bronzo alta 17 m che è stata più volte restaurata a causa dei fulmini e degli incendi che l’hanno colpita.
WAT CHAI WATTANARAM
A piedi ci dirigiamo fuori dal centro di Ayutthaya per visitare il Wat Chai Wattanaram. Ingresso 50 THB.
Il chedi centrale in stile khmer è alto 35 metri e risalta in tutta la sua bellezza. Peccato davvero per le impalcature dovute alle opere di restauro…
Dall’altra parte della città, raggiungiamo il tempio Phanan Choeng, sempre a piedi e con l’ausilio di una piccola barca, per attraversare il fiume, al costo di 5 THB, che parte vicino alla Fortezza di Phom Phet. Sul lungo fiume vendono sacchetti di pane che vengono dati ai pesci gatti, presenti nel fiume, secondo un preciso rituale per ottenere fortuna.
Se entrate dalla parte posteriore del tempio, come è successo a noi, eviterete di pagare i 50 THB d’ingresso. All’interno si ammira una delle statue del Buddha più famose di Ayuthaya.
La Phra Phanan Choeng, alta 19 metri, fu realizzata nel 1325 e si erge al centro della sala, circondata da piccole sculture del Buddha sistemate lungo le pareti.
WAT YAI CHAI MONGKHON
L’ultimo tempio che visitiamo è il Wat Yai Chai Mongkhon, (ingresso 20 THB. Qui si trova il Buddha reclinato lungo 7 m che noi, essendo due capre, non siamo riusciti a vedere. Comunque si trova a sinistra, subito dopo la biglietteria…!
Abbiamo visitato lo splendido chedi a forma di campana che fu fatto costruire in epoca successiva per commemorare la vittoria sulla Birmania. Si può salire fino in cima e ammirare un bel panorama, fate solo attenzioni agli scalini, sono leggermente
sconnessi.