Eccoci arrivati alla nostra ultima tappa peruviana: Puno con il suo famoso e incantevole Lago Titicaca.
Puno è una cittadina chiassosa, con strade strette e affollate di taxi, moto taxi e bici. Per fortuna esistono alcune vie pedonali lontano dal traffico cittadino e qualche piazzetta niente male.
Il centro di Puno
Puno è anche la base per visitare il lago Titicaca, ma anche la città di confine per arrivare facilmente in Bolivia.
Plaza de Armas, come ogni città peruviana che si rispetti, è il fulcro della vita quotidiana. Qui si può ammirare la Cattedrale con una bellissima facciata decorata mentre il suo interno invece è molto semplice, l’ingresso è gratuito a qualsiasi ora.
Vicino alla piazza principale, si può osservare Parque Pino, una graziosa piazza dove si trova il Teatro della città e alcuni ristoranti, gli altri ristoranti, tra cui moltissime pizzerie, si trovano nelle vie pedonali limitrofe.
Mercato
Il mercato ortofrutticolo di Puno (allestito di Sabato) è anche un luogo di incontro sociale, dove residenti e visitatori si riuniscono per fare acquisti, socializzare e assaporare i sapori autentici della cucina locale. È un punto di riferimento importante per la comunità locale e contribuisce in modo significativo all’economia della regione.
La vivacità e l’autenticità del mercato ortofrutticolo di Puno lo rendono una tappa imprescindibile per chiunque voglia esplorare la cultura e la gastronomia del Perù.
Il folklore peruviano
Puno viene chiamata anche regina del Folklore peruviano. In effetti nei due giorni che siamo stati qui, abbiamo assistito alla festa dell’Università pubblica, per commemorare l’anno accademico.
Per le vie del centro hanno sfilato le varie facoltà, i giovani accompagnati dai rispettivi professori erano vestiti con abiti tradizionali e danzavano i tipici balli peruviani.
I vestiti erano davvero splendidi, ben decorati e colorati e la musica, suonata da varie bande, era molto travolgente. Ballare per ore e ore, per le vie della città, non deve essere affatto facile, Puno si trova a 3800 mslm, ma i ragazzi affrontavano la fatica con molto orgoglio.
La sfilata passava anche in Plaza de Armas, dove era stato allestito un palco dove si presentavano i vari gruppi delle facoltà universitarie.
La festa è durata fino a notte fonda e i gruppi di ragazzi si sono cambiati di abito, indossando vestiti più appariscenti; le donne avevano vestiti corti e scollati, ricchi di lustrini, gli uomini indossavano vestiti da gorilla o si travestivano da donne. La sfilata notturna sembrava un vero Carnevale!