Bali è forse l’isola dell’Indonesia più famosa e frequentata dai surfisti. Infatti, ogni anno, migliaia di viaggiatori da ogni parte del mondo, si recano qui alla ricerca di splendide spiagge, ma anche per scoprire la cultura locale e per ritrovare la spiritualità persa!
È inutile negarlo, ad oggi, in ogni località di Bali ci sono davvero tanti, troppi turisti che camminano per le strade a petto nudo o che sfrecciano sui motorini senza casco e sicuramente l’isola ha perso quell’autenticità che la distingueva negli anni passati.
Noi abbiamo scelto di soggiornare a Ubud, sia per motivi pratici, (si trova in una posizione strategica per visitare il resto dell’isola), ma anche perché forse è la zona non ancora del tutto occidentalizzata dal turismo di massa.
Infatti a Ubud si possono ammirare ancora le case tipiche balinesi, con i loro templi interni e molte sono state trasformate in home stay, cioè bed & breakfast indonesiani.
Qui inoltre si trovano tantissime gallerie d’arte, musei e ottimi ristoranti…
Sacred Monkey Forest Sanctuary
Una delle principali attrattive è la Sacred Monkey Forest Sanctuary, che si trova a 20 minuti a piedi dal centro di Ubud. Il costo dell’entrata è di 40.000 IDR p/p ed è davvero un posto incredibile.
Passeggiare nella foresta tropicale e osservare le scimmie nel loro habitat naturale è qualcosa di veramente unico. Le scimmie sono dei macachi balinesi di colore grigio chiaro, dalla coda lunghissima, dal carattere dispettoso e giocherellone. È facile che le “adorabili scimmiette” ti aprano lo zaino alla ricerca di cibo…
All’interno della foresta ci sono dei piccoli banchetti dove si possono comprare delle banane da dare alle scimmie; infatti è altamente sconsigliato dare altri tipi di alimenti.
Circondato da altissime piante, il tempio Pura Dalem Agung, è davvero uno splendido esempio di arte balinese.
Palazzo di Ubud
Il Palazzo di Ubud, ad entrata libera, è il luogo dove la famiglia reale vive, quindi si possono visitare solo alcune zone. Splendide le porte decorate e le statue.
Accanto si trova il Tempio Pura Sareng Agung e il tempio privato della famiglia reale, il Pura Marajan Agung.
Pura Taman Saraswati
Vicino si può ammirare uno splendido tempio, il Pura Taman Saraswati, un’oasi di pace, rispetto al traffico della strada principale. Questo tempio dedicato alla dea della saggezza e delle arti, è fiancheggiato da due vasche con fiori di loto. Davvero molto suggestivo.
Mercato di Ubud
Il mercato di Ubud è un insieme di bancarelle e piccoli negozi che vendono, quasi tutti gli stessi prodotti, pantaloni freak, vestitini freak, magliette freak, collane e braccialetti freak e chi più ne ha più ne metta! Altri vendono le classiche magliette iconografiche rigorosamente “made in china”.
Ubud è diventata meta di molte persone appassionate di yoga e di arti orientali, infatti si trovano moltissimi centri dove praticare questa disciplina, negozi che vendono vestiti per yoga o libri specializzati. Iniziano ad esserci anche molti ristoranti vegetariani e vegani.
Sicuramente una delle cose più piacevoli è passeggiare tra le sue vie e respirare quell’aria bohémienne, tipica di questa zona, osservando le varie gallerie d’arte moderna o ammirando gli splendidi edifici balinesi.
Se vi trovate a Ubud o in qualsiasi altra città di Bali, sicuramente una delle tante cose da fare è noleggiare lo scooter per muoversi liberamente.